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Argentina: 13:45 ore
Bolivia: 14:45 ore
Brasile: 15:45 ore
Cile: 14:45 ore
Colombia: 13:45 ore
Ecuador: 13:45 ore
Stati Uniti: 14:45 PT e 16:45 ET
Messico: 12:45
Paraguay 14:45 ore
Perù: 13:45 ore
Uruguay: 15:45 ore
Venezuela: 14:45 ore
Giappone: 03:45
India: 00:45
Nigeria: 19:45
Sud Africa: 21:45
Australia: 04:45
Regno Unito ET: 19:45 ore
“Kylian cristallizza molte cose quando non è lì. Ma sono certo che è impegnato con la squadra francese”.
“Il datore di lavoro del giocatore è il club. I club hanno sempre questo potere. Non sono le federazioni che pagano i giocatori. L’interesse tra i club e le nazionali può essere comune tranne quando ci sono le partite. Il fatto che i club sono attenti, non dirò reticenti, non è qualcosa di specifico con Kylian.”
“L’importante è mantenere lo scambio con il giocatore. Non sono qui per mettere il giocatore in una situazione complicata tra club e Nazionale. È già capitato che non convocassi giocatori che avevano una partita subito dopo La sosta per le Nazionali. I club prestano più attenzione ai giocatori della Nazionale. È il suo potere, oggi non è meno forte”.
Laporte ha parlato prima della convocazione anche del fatto di non essere più stato richiesto da Deschamps: “Se sono andato nella Nazionale francese e poi non sono tornato indietro, è stato più per i rapporti personali che non Non potevo più aspettare, passavano gli anni e alla fine l’allenatore era sempre lo stesso Oggi sono molto felice e mi trovo molto bene nella Nazionale spagnola, mi si addice anche a livello di personalità”.
“Prima di tutto siamo cittadini di questo Paese, tutto quello che succede ci tocca sulla pelle, ma dobbiamo trovare un equilibrio, separare il personale quando entriamo in campo”.
“Sappiamo che giocare a calcio è un privilegio, soprattutto adesso, mentre ci sforziamo di restituire gioia e felicità al nostro Paese in questi tempi difficili. Siamo immensamente orgogliosi di rappresentare Israele su questa piattaforma”.
“Prima di tutto siamo cittadini di Israele e tutto ciò che accade nella nostra patria ci tocca profondamente. Dobbiamo però trovare un modo per bilanciare il nostro impegno nel calcio e le responsabilità che abbiamo nei confronti del nostro Paese”.
“È molto difficile concentrarsi sul calcio quando i nostri soldati difendono coraggiosamente la nostra patria e la realtà degli ostaggi ci pesa ancora”.