In Repubblica Ceca il cancro al pancreas potrebbe essere rilevato tramite un esame del sangue

“Non disponiamo ancora di uno strumento efficace per rilevare i tumori del pancreas in una fase precoce. Se il nuovo test si rivelasse molto accurato, sarebbe davvero una diagnosi rivoluzionaria”.ritiene Ondřej Urban, direttore della clinica di medicina interna dell’ospedale universitario di Olomouc, nella Moravia centrale. La clinica è una delle quindici strutture sanitarie nella Repubblica Ceca che partecipano allo studio “Lipidica” appena avviato.

In totale, in questi studi clinici saranno inclusi circa 400 pazienti, come spiega Ondřej Urban:

“Lo studio non è aperto a tutti. Abbiamo selezionato diversi gruppi specifici: pazienti affetti dalla malattia, persone che corrono un rischio maggiore di cancro al pancreas e altri per i quali, al contrario, il rischio è inferiore. I partecipanti non sono stati scelti a caso. »

Il metodo utilizza l’analisi dei livelli lipidici nel sangue per confrontare il profilo delle persone malate con quello delle persone sane. Attualmente, il cancro al pancreas può essere rilevato solo mediante l’imaging medico. I sintomi principali, tra cui ittero, dolori addominali o perdita di peso, compaiono solo tardivamente, quando la malattia è già in uno stadio avanzato e inoperabile.

Estremamente difficile da curare in oltre il 90% dei casi, questo tipo di cancro aggressivo colpisce ogni anno quasi 2.400 persone nella Repubblica Ceca, mentre altre 2.200 muoiono a causa di esso. Da qui l’obiettivo dei ricercatori di sviluppare un test di diagnosi precoce per aumentare le possibilità di curare più rapidamente la malattia.

L’esame del sangue sviluppato dal team internazionale con sede presso l’Università di Pardubice e guidato dal chimico Michal Holčapek potrebbe addirittura aiutare a individuare la malattia prima che si sviluppi. Michal Holčapek e i suoi colleghi conducono ricerche su questo argomento dal 2013. Allo stesso tempo, la diagnosi basata sul sangue è stata esaminata anche in laboratori in Germania o Singapore, ma è lo studio ceco, pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature Communications e protetto da due brevetti europei, che hanno portato alla sperimentazione clinica, di cui si rallegra Michal Holčapek:

“Ora è per me un dovere portare a compimento questo progetto. Penso che entro due anni il nostro metodo di screening potrebbe essere effettivamente applicato. »

Se l’efficacia del test sarà confermata, gli esperti ritengono che passerà ancora del tempo prima che venga comunemente utilizzato dai medici.