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tre studenti di Grenoble ricoverati in ospedale, campagna di vaccinazione a metà ottobre

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Lunedì 30 settembre, l’Agenzia regionale della sanità ha informato che tre studenti di Grenoble sono stati ricoverati per “infezioni meningococciche invasive (IIM, meningite)” tra il 16 e il 20 settembre. “Non è stato segnalato alcun nuovo caso dal 20 settembre”, precisa l’ARS.

“I soggetti individuati come contatti – tra parenti e compagni di classe di questi tre studenti – sono stati informati e hanno ricevuto un trattamento antibiotico preventivo”, precisa l’Agenzia sanitaria regionale che, con il Servizio sanitario studentesco di Grenoble, ha deciso di organizzare, entro metà ottobre , una campagna di vaccinazione. “Gli studenti interessati verranno informati direttamente non appena saranno definite le modalità pratiche”, rende noto l’Ars.

“La vaccinazione contro il meningococco B è la misura più efficace per prevenire l’insorgenza di nuovi casi e complicanze. È raccomandato dal 2022 per i neonati», spiega l’Agenzia regionale della sanità. La vaccinazione contro il meningococco di tipo B è raccomandata “quando si verificano più casi nella stessa area geografica, anche se la popolazione non è stata necessariamente in stretto contatto con i casi iniziali”. «In questo caso la vaccinazione mira ad eliminare a lungo termine il rischio di reintroduzione del batterio e di comparsa di nuovi casi nella comunità», precisa l’Ars.

Due sintomi preoccupanti: una febbre alta mal tollerata e/o una o più macchie rosse o violacee sul corpo

Le infezioni meningococciche invasive sono malattie legate a batteri che, in alcuni casi, possono portare alla meningite. “La trasmissione avviene attraverso il contatto diretto, ravvicinato e prolungato con una persona malata o un portatore sano. L’IIM colpisce soprattutto i bambini e i giovani adulti”, spiega l’ARS.

“La malattia si manifesta molto spesso con i seguenti segni: febbre, forte mal di testa, spesso accompagnato da vomito. Due sintomi dovrebbero essere particolarmente allarmanti: una febbre alta mal tollerata e/o una o più macchie rosse o violacee a rapida comparsa (porpora). Il malato può anche presentare disturbi della coscienza, colorito del viso pallido o addirittura grigio, diarrea oltre a febbre e vomito, intolleranza alla luce o al rumore, torcicollo, dolori significativi. , grande affaticamento, sonnolenza significativa, paralisi oculare o addirittura convulsioni”, specifica l’Agenzia sanitaria regionale che consiglia, in caso di comparsa di questi sintomi, di contattare immediatamente 15.

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