Una retrospettiva su Eugène Dodeigne si svolge a Roubaix fino al 12 gennaio

Una retrospettiva su Eugène Dodeigne si svolge a Roubaix fino al 12 gennaio
Una retrospettiva su Eugène Dodeigne si svolge a Roubaix fino al 12 gennaio
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Una retrospettiva dedicata allo scultore francese nato in Belgio Eugène Dodeigne sarà presentata al museo La Piscine di Roubaix, a due passi dal confine belga. Accessibile dal 12 ottobre 2024 al 12 gennaio 2025, la mostra presenterà quasi 200 opere nuove o raramente esposte provenienti da collezioni pubbliche e private.

Organizzata per la prima volta nel 2020, la retrospettiva non ha potuto aprire le porte al pubblico a causa della pandemia di Covid-19. È stato quindi rimontato e ridisegnato in modo da poter essere finalmente scoperto questo autunno.

“La mostra mira a rivalutare alcune idee affrettate su un artista la cui onnipresenza nello spazio pubblico sembra aver cancellato la complessità”, spiega l’organizzazione. “Allo stesso tempo uno dei più grandi scultori della seconda metà del XX secolo e uno dei meno conosciuti nel suo paese, Dodeigne è rimasto a lungo incompreso dalle istituzioni francesi. Con questo omaggio si vuole sottolineare quanto il contributo di Dodeigne, quest’uomo del Nord, all’arte in un territorio stimolante, sia oggi essenziale”.

Nato in Belgio nel 1923, Eugène Dodeigne fu presto naturalizzato francese dopo che i suoi genitori si trasferirono nel nord della Francia. Apprese il mestiere di scalpellino all’età di 13 anni e mostrò predisposizioni che lo portarono alla Scuola di Belle di Tourcoing poi a quella di Parigi, dove divenne un artista affermato. Lo scultore è morto nel 2015 all’età di 92 anni.

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