Il premio “No alle molestie”, organizzato dal Ministero dell’Istruzione Nazionale e della Gioventù con il sostegno del MAE, mira a dare voce agli studenti affinché possano esprimersi collettivamente sulle molestie sul posto di lavoro. scuola, attraverso la creazione di un poster o di un video, che funge da supporto di prevenzione duraturo nel loro istituto.
Il collegio Puy d’Issolud de Vayrac partecipa per la terza volta a questo concorso nazionale.
Nell’ambito del sistema pHARe, sotto la guida dei team didattici ed educativi, sono stati formati 28 ambasciatori delle classi 5a, 4a e 3a elementare, tutti volontari, nonché 6 genitori ambasciatori, anch’essi volontari, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica le situazioni di molestie e sapere come affrontarle.
Venerdì 17 gennaio si è tenuta l’ultima sessione collettiva per finalizzare il manifesto destinato a rappresentare il collegio Vayrac nel concorso “No alle molestie”. Il poster assume la forma di un puzzle composto da 9 pezzi, ciascuno decorato con un disegno o un haiku (breve poesia che permette di far emergere un’emozione particolare) e uno slogan. Gli ambasciatori hanno mostrato molta fantasia e creatività. Durante questa sessione di lavoro gli studenti hanno scelto i disegni e gli haiku da posizionare sul poster, la geometria del puzzle, i colori e lo slogan. Un imperativo: il contenuto del manifesto deve mostrare cos’è il bullismo scolastico.
I 6 haiku scelti rispondono a questo imperativo: “Io, ambasciatore, guardo gli studenti e li proteggo”, “Voi molestatori, abbiate un po’ di empatia. Hai un cuore?”, “Lotteremo con determinazione contro il molestatore”, “La mattina puntuale, ho voglia di dolore davanti ai miei molestatori”, “Forza del molestatore accompagnato dai tuoi follower, ti senti superiore ”, “Mlessione nell’ombra, mi attende, mi consuma”.
Infine, lo slogan scelto da tutti gli ambasciatori per il poster, “Insieme, facciamo a pezzi le molestie”, è molto rappresentativo del puzzle infranto.
Dovremmo congratularci con tutti i partecipanti, gli studenti e il team pHARe del college per questo straordinario lavoro.