Saint-Jeoire-en-Faucigny (Alta Savoia) ospiterà il primo college in Francia che punta al marchio Circolab che promuove l’approccio di riutilizzo intrapreso in questo progetto. Questa decostruzione-ricostruzione eviterà l’utilizzo di 0,9 t di nuovi materiali per m² di superficie utile e darà una seconda vita a oltre 8.000 t di materiali e attrezzature. “Ad esempio, collaboriamo con il dipartimento per riutilizzare gli elementi tecnici della cucina. In collaborazione con le associazioni locali, riutilizzeremo i materiali di altri interventi e, viceversa, sostituiremo quelli del sito su altri siti”, spiega Clément Foubet, direttore dell’agenzia di Annecy di Bouygues Bâtiment Sud-Est, titolare della prestazione globale contratto da 39,9 milioni di euro aggiudicato dal Consiglio dipartimentale dell’Alta Savoia.
Sala d’arrampicata. Su una superficie totale di 33.000 m², il programma progettato da AER Architectes e Geronimo copre una superficie costruita di 11.500 m² comprendente una scuola media con una capienza di 780 studenti (26 classi), con una ristorazione calibrata per ospitare la scuola media studenti ma anche 300 alunni delle scuole primarie della città. Inoltre sono presenti sei alloggi aziendali, una palestra con due sale multiattività e una struttura di arrampicata di livello regionale oltre ad un’area sportiva all’aperto. Completeranno il tutto un ampio piazzale, una stazione degli autobus e una corsia dedicata alla mobilità dolce. Il collegio degli anni ’80 e la sua palestra, situati nelle immediate vicinanze del futuro stabilimento, verranno poi demoliti.
Durante la fase di progettazione il gruppo ha discusso molto con l’assessorato ma anche con il Comune e i futuri utenti per poter soddisfare al meglio le esigenze. A basso contenuto di carbonio ed energia, gli edifici che raggiungono un massimo di R + 2 rispetteranno la soglia RE 2020 2028. Il college e la palestra, ad esempio, saranno isolati con paglia mentre per gli edifici verrà utilizzato cemento a basso contenuto di carbonio. plinti, al piano terra. Utilizzato in modo massiccio (165 dm3 /m² SP), il legno si troverà nell’ambito di pareti, pavimenti, infissi.
In legno-cemento, le facciate degli alloggi aziendali saranno realizzate nello stabilimento R-Technologies, nelle vicinanze.
“Vogliamo far funzionare il più possibile l’ecosistema locale. Il nostro obiettivo è che il 65% degli appalti siano affidati alle imprese del dipartimento. Inoltre, in questo sito verranno realizzate 32.000 ore di inserimento professionale”, spiega Clément Foubet.
Riscaldamento a legna. Dotato di un cortile verde che offre spazi per attività, lo stabilimento sarà collegato alla rete di riscaldamento a legna del comune e disporrà di 510 mq di pannelli fotovoltaici sul tetto. “A forma di V, si inserisce nell’architettura circostante con un insieme di grandi coperture a una sola facciata, base minerale, rivestimento in legno e paline [planches de garde-corps] reinterpretando la croce di Saint-Jeoire», sottolinea l’architetto Emmanuel Brochier. Avviato lo scorso novembre, il progetto sarà completamente completato entro l’inizio dell’anno scolastico 2027 ma il nuovo collegio sarà consegnato a partire da giugno 2026.