I vigili del fuoco dell’aeroporto di Mayotte chiedono a loro volta un bonus Chido

I vigili del fuoco dell’aeroporto di Mayotte chiedono a loro volta un bonus Chido
I vigili del fuoco dell’aeroporto di Mayotte chiedono a loro volta un bonus Chido
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Gli agenti del CHM hanno sospeso lo sciopero questo mercoledì, avendo ottenuto l’impegno per il pagamento di un bonus Chido di 3.000 euro. La richiesta è stata emulata: i vigili del fuoco dell’aeroporto di Mayotte chiedono a loro volta un bonus e un aumento dell’indicizzazione.

Un conflitto sociale ne ha suscitati altri. Gli agenti del Chm hanno scioperato per tre giorni prima di firmare questo mercoledì un accordo: la direzione si impegna a trasmettere al Ministero della Salute la richiesta per il pagamento di un bonus Chido e di un aumento dell’indicizzazione. «Chiediamo, alla stregua delle badanti, di ottenere un risarcimento fino a 3mila euro per agente e un aumento del tasso di indicizzazione“, ha scritto giovedì 23 gennaio il sindacato SNSPP.PATS, in rappresentanza dei vigili del fuoco dell’aeroporto di Mayotte.

Dall’inizio del disastro, i vigili del fuoco dell’aeroporto sono stati mobilitati in prima linea, nonostante le condizioni di vita talvolta precarie e l’evidente mancanza di sostegno materiale.“, rileva il sindacato. “Deploriamo anche l’assenza di soluzioni di base come i teloni per proteggere le nostre case e le nostre famiglie”. I vigili del fuoco minacciano di”far sentire la loro voce nelle strade“, ricordando che “senza di noi, niente aeroporto, niente volo e quindi nessun aiuto per Mayotte.”

Non sono gli unici a essersi sostituiti agli operatori sanitari del centro ospedaliero: anche gli agenti dell’Azienda sanitaria regionale hanno iniziato giovedì uno sciopero a tempo indeterminato per chiedere un miglioramento delle condizioni di lavoro, la perpetuazione dei contratti precari o addirittura una richiesta di assistenza straordinaria di emergenza . Invece hanno abbassato le offerte, chiedendo “solo” 2.000 euro per agente.

Francia

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