Quest’estate si svolgeranno i lavori di impermeabilizzazione del collegio Romain-Rolland, allagato a settembre

Quest’estate si svolgeranno i lavori di impermeabilizzazione del collegio Romain-Rolland, allagato a settembre
Quest’estate si svolgeranno i lavori di impermeabilizzazione del collegio Romain-Rolland, allagato a settembre
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Ha preso acqua lo scorso settembre e dovrebbe essere riparato definitivamente all’inizio del prossimo anno scolastico. Il consiglio dipartimentale della Seine-Saint-Denis ha confermato mercoledì che quest’estate si svolgeranno dei lavori di impermeabilizzazione del tetto del collegio Romain-Rolland a Clichy-sous-Bois. “Il calendario previsto è rispettato”, sostiene la comunità in un comunicato.

Durante il maltempo del settembre 2024 si sono verificate così tante perdite che la struttura è stata chiusa e le lezioni sono state organizzate a distanza, mentre venivano effettuate riparazioni di emergenza.

La pausa estiva consentirà quindi di rifare completamente l’impermeabilizzazione del tetto del collegio, così come i controsoffitti. L’entità dei lavori non consentiva di eseguirli in altro momento, poiché da allora il collegio aveva ripreso la normale attività.

Ma in alcuni luoghi le infiltrazioni d’acqua continuavano, a volte per mesi. “Ci sono ancora delle perdite in alcune stanze: l’infermeria, due aule, ecc.”, riferisce l’entourage di Olivier Klein (DVG). E ci sono anche problemi di riscaldamento. »

Il sindaco di Clichy-sous-Bois ha visitato il sito dieci giorni fa insieme ai servizi dipartimentali. “È coinvolto nel garantire che le cose vadano avanti, poiché si è fatto avanti diversi mesi fa affinché il Dipartimento non trascuri il lavoro nel tempo”, spiega il comune.

Per questi lavori, che inizieranno in parte ad aprile, Seine-Saint-Denis mette sul tavolo un budget di 1,8 milioni di euro. Si aggiungono ai 150.000 euro già spesi per risolvere i problemi di impermeabilizzazione più urgenti nel corso dell’anno.

In totale, il Dipartimento investe un miliardo di euro attraverso il piano eco-college, adottato alla fine del 2020, per rinnovare gli stabilimenti di sua responsabilità. E questo “nonostante uno stanziamento statale largamente insufficiente e inferiore alla media nazionale, come evidenziato dalla Corte dei Conti”, ricorda la Comunità nel suo comunicato.

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