le terme sporgono la testa fuori dall’acqua

le terme sporgono la testa fuori dall’acqua
le terme sporgono la testa fuori dall’acqua
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ECONOMIA. L’Agenzia di attrazione dell’Alta Marna e la città di Bourbonne-les-Bains si preparano ad assumere, in via transitoria, la gestione delle terme, la cui liquidazione è stata appena dichiarata. Una volta completato il dossier, la stagione 2025 dovrebbe svolgersi come previsto.

Dopo la doccia fredda della liquidazione giudiziaria convalidata dal tribunale commerciale di Parigi, in seguito al ritiro dell’operatore Valvital, la ripresa si profila a Bourbonne-les-Bains. Nei giorni scorsi molti ospiti delle terme hanno ricevuto negli ultimi anni una e-mail che annunciava la riapertura delle attività termali a partire da marzo 2025. “Siamo lieti di informarvi che il comune si sta organizzando, con l’Agenzia dell’Alta Attrattività -Marna per riprendere l’attività dalle Marzo 2025. I nostri team di professionisti sono quindi in grado di accogliervi da marzo a novembre per il vostro trattamento.

Se sul piano giuridico il dossier non è ancora del tutto concluso, la fine della crisi sembra essere sulla buona strada. Secondo le nostre informazioni, l’Agenzia di attrazione dell’Alta Marna e la città di Bourbonne-les-Bains si stanno infatti preparando a garantire, in via transitoria, la gestione delle operazioni termali per quest’anno. Avvocati e giuristi sono al lavoro per mettere insieme la ripresa.

Salvare posti di lavoro nelle terme

“Ci stiamo organizzando con il Comune per lavorare su questo”, indica l’Agenzia per l’Attrattiva. Il comune borbonese, dal canto suo, dovrebbe adottare la deliberazione opportuna nel corso del consiglio comunale della prossima settimana. «Abbiamo avuto un incontro, giovedì 16 gennaio, con l’Agenzia per l’Attrattiva e il prefetto. Si comincia bene», si rallegra il sindaco della città termale André Noirot. Se il dossier verrà realizzato, tutte le modalità, soprattutto in termini di sostegno finanziario, rimarranno da definire nelle prossime settimane.

L’Agenzia dell’Attrattiva e la Città di Borbone stanno finalizzando il dossier di acquisizione delle terme.

La ripresa economica sarebbe accompagnata, in linea di principio, dalla riassunzione di tutti i 39 dipendenti dell’ex azienda termale, evitando così una carneficina sociale nel Borbonese. “È in ogni caso un obbligo legale assumere tutti i dipendenti”, ricorda André Noirot.

Sarà d’altronde tutto il settore economico di Bourbonne-les-Bains che potrà tirare un sospiro di sollievo, vista l’importanza della posta in gioco. Per il momento, però, si tratta solo di una situazione transitoria. Come ricorda Elie Perriot, primo deputato borbonese, “l’obiettivo resta quello di trovare un acquirente a lungo termine per l’operazione termica”.

Nicola Corte

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