Il Benfica, il suo arrivo al PSG, Luis Enrique, il livello della L1… João Neves si apre!

Il Benfica, il suo arrivo al PSG, Luis Enrique, il livello della L1… João Neves si apre!
Il Benfica, il suo arrivo al PSG, Luis Enrique, il livello della L1… João Neves si apre!
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Arrivato al PSG durante l’ultimo Mercato, João Neves si è già affermato come una pedina importante nell’ambiente parigino. Nelle rubriche del nuovo numero di Onze Mondial, disponibile in edicola e sul nostro store online, il nazionale portoghese ha parlato con tutta semplicità del suo percorso. Pezzi selezionati.

Il suo debutto al Benfica

“Questa transizione è avvenuta con il Mondiale 2022, era a fine anno, a novembre-dicembre, ed era a metà stagione. A quel tempo, il Benfica aveva molti giocatori mancanti nella sua rosa, quindi l’allenatore aveva bisogno di alcuni giocatori da allenare. E in quel momento ero nella squadra B e l’allenatore mi disse: ascolta João, domani ti allenerai con la squadra principale. E c’è stato un ottimo allenamento, i giocatori presenti mi hanno aiutato tantissimo. Ero molto nervoso ovviamente, ma avevo la sensazione che gli piacevo, mi sono rilassato e ho fatto il mio lavoro, e ho fatto bene… (…) La mia prima partita da titolare, ricordo, fu contro l’Estoril in casa. Ero molto nervoso, ma lo sono sempre prima di una partita, non importa contro chi c’è contro, perché è quella preoccupazione del tipo: “Okay, vado a lavorare, dovrò fare qualcosa di diverso, vado a lavorare”. dover aiutare la squadra”. »

Il suo trasferimento al PSG

“All’epoca non mi aspettavo di lasciare il club, ma conoscevo le esigenze del Benfica e sapevo che forse era un’opzione per andarmene e data l’offerta del PSG, come mi hanno offerto ho parlato del club, cosa mi hanno detto, cos’è questo club, l’essenza del club, penso di vedere molto PSG in me. E’ un club che vuole scommettere sui giovani, vuole scommettere sul calcio, sul bel calcio. L’importante è come vinciamo, come giochiamo con la palla. Penso che l’ideologia di questo club sia perfetta per me. L’importo? Sono così giovane che non ho idea di cosa siano i soldi e della loro importanza. Penso che sia un vantaggio. A volte i miei amici dicono che valgo 60 milioni e mi chiedo come sia possibile? Ed è un po’ difficile da digerire, ma non mi preoccupo, perché come ho detto, e lo dico sempre e lo dirò sempre, se faccio del mio meglio, posso valere di più, posso valere meno. Nel calcio tutti sanno che ciò che è vero oggi domani è una bugia. »

Su Luis Enrique

“Mi piace molto il suo metodo di lavoro. Penso che sia un allenatore fantastico. È sincero, ci aiuta. Non solo dice le cose giuste, dice anche le cose sbagliate. Dà consigli e ci aiuta a migliorare. E penso che quando sei aperto al miglioramento, la probabilità di migliorare è maggiore. Ed è un allenatore che ha a cuore profondamente i suoi atleti e la sua squadra. E penso che tutto ciò che fa sia per il benessere della squadra. Mi piace il modo in cui lavora e sono molto felice di lavorare qui con lui. »

A livello di Ligue 1

“Penso che il livello qui sia più alto che in Portogallo, le squadre di metà classifica e quelle ultime sono più omogenee, più competitive e più forti, è più vivace, sono più veloci, più aggressive. Gli stadi qui sono molto migliori. Mentre in Portogallo gli stadi, anche se sono corretti, le tribune sono molto vicine, il campo non è in buone condizioni, gli spogliatoi non sono altrettanto puliti. Qui in Francia tutte le squadre sono capaci di giocare un buon calcio e questo ci dà anche la forza di giocare il nostro miglior calcio in trasferta. »

Trovate l’intera intervista a João Neves nelle colonne del nuovo numero di Onze Mondial, disponibile in edicola e sul nostro store online.

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VITA DEGLI UOMINI

Per riassumere

João Neves, il centrocampista del PSG arrivato quest’estate e già molto convincente con la maglia parigina, parla in esclusiva a Onze Mondial. Nel menu c’è il suo debutto al Benfica, il trasferimento al PSG e anche Luis Enrique.

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