nella Coppa di Francia di Futsal a Loudéac, 800 iscritti per consolare l’Hermine FC [En images]

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Pochi minuti prima del calcio d’inizio, la folla si accalca all’ingresso del Palais des Sports de Loudéac. Il parcheggio è affollato, i gruppi ritardatari continuano ad arrivare in lontananza. Questo sabato, 18 gennaio 2025, la 32esima finale della Coppa di Francia di Futsal farà il pieno di tifosi dell’Hermine FC, questo piccolo club di La Motte-Loudéac, che si è inserito da tre anni nel panorama sportivo bretone, e di due anni in Coppa Nazionale.

“Sono arrivati ​​molto velocemente”, ha brandito con orgoglio Nathan, avvitato al suo posto in tribuna con i suoi amici Evan, Melvyn e Melvin, Loudéacians di 21 anni. “L’anno scorso sono arrivati ​​fino al 16! », esclamano questi quattro calciatori, sia sull’erba che al chiuso. “Giochiamo tutti a calcio, ma ci piace anche il futsal! »

“Forza di carattere”

L’Hermine FC, una “banda di amici” riuniti in un club che conta oggi 38 licenziatari, non smette mai di sorprendere con la sua “forza di carattere”, descrive Fabrice Le Priol, presidente del club, che usa la parola “guerrieri” per descrivere i suoi protetti. Per questi 32esimi, si contendono la palla il Diamant Futsal, club di Évry (Essonne), in testa alla D2.

L’asticella è alta e loro lo sanno: “Vincere sarebbe un’impresa, sono primi nella loro categoria, saliranno in Ligue 1. Nel futsal il divario è enorme”, si dimette Kieran, 28 anni, concesso in licenza dall’Hermine FC, volontario quel giorno. Aggrappati alla ringhiera in cima alla tribuna, lui e Romain, 26 anni, anche lui giocatore del club del Mottérieux, abbandonano appena possono il loro posto al ristoro per non perdersi nulla della partita.

L’Hermine apre le marcature

Un “successo”, però, al decimo minuto, il pubblico si è lasciato sfuggire un applauso a sorpresa: l’Ermellino aveva appena aperto le marcature con un calcio di punizione. La situazione peggiora alla fine del primo tempo. “Finora stavano andando alla grande, ma ora…” commenta Melvin, stringendo la sua birra.

I tiri continuano e la partita finisce 11 a 1 per il club della lega parigina Île-de-. “Va bene, abbiamo aperto il punteggio. È un peccato che abbiamo subito tutti i gol alla fine del primo tempo. Ma è bello vivere partite del genere”, mette in prospettiva Fabrice Le Priol. Lo spirito di squadra c’era: “Abbiamo avuto 800 iscrizioni! »

Francia

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