I partner hanno firmato un accordo di partnership il 15 gennaio e basano la loro collaborazione su un duplice impegno: il riciclaggio dei rifiuti edili da un lato e la progettazione ecocompatibile di prodotti e soluzioni da costruzione con l’incorporazione di materiale riciclato.
Concretamente, nell’ambito di questa partnership biennale, AP-HP, in qualità di titolare del progetto, si impegna a strutturare i suoi mercati di ristrutturazione, manutenzione e decostruzione di edifici attorno all’economia circolare, e in particolare a promuovere i suoi beni ospedalieri, le sue abitazioni o nel pubblico mercati che lancerà, un attento smaltimento selettivo, la cernita alla fonte, la raccolta e il riciclaggio in un ciclo chiuso o, in mancanza, in un ciclo aperto dei rifiuti quando non sono riutilizzabili o riutilizzabili. Ciò riguarderà almeno la frazione minerale dei rifiuti e quella costituita da metalli, vetro, gesso e lana di vetro. L’AP-HP si impegna inoltre a integrare nel proprio rapporto ambientale il contenuto dei certificati sulle emissioni di carbonio evitate e sulle quantità di materie prime conservate fornite da Saint-Gobain.
Da parte sua, Saint-Gobain è impegnata a continuare lo sviluppo di canali di riciclaggio a circuito chiuso per i suoi prodotti e soluzioni da costruzione e a sviluppare prodotti e soluzioni con una minore intensità di risorse prime promuovendo l’integrazione di materiali riciclati o rinnovabili, prolungandone la durata di vita, facilitarne il riciclaggio o il riutilizzo. Il Gruppo ha già lanciato in Francia una gamma di vetri a basso tenore di carbonio, “Oraé”, composto per il 64% da rottami di vetro, il cartongesso “Placo Infini 13” prodotto per oltre il 50% di materiale riciclato, o ancora la lana di vetro Lanaé composta per il 50% vetro riciclato e un legante di origine biologica. Per tutti i suoi prodotti, Saint-Gobain si impegna a produrre Schede di Dichiarazione Ambientale e Sanitaria (FDES) che attestano il limitato impatto dei suoi prodotti sull’ambiente.
L’effetto del sistema sanitario sul cambiamento climatico è significativo poiché le sue emissioni di CO2 rappresentano circa l’8% del totale delle emissioni francesi, divise tra fornitura di cure al 45% e dispositivi medici al 55%. I sei gruppi ospedalieri di AP-HP, diffusi in tutta l’Ile-de-France, rappresentano un patrimonio di 3,5 milioni di m² di edifici per i quali investe circa 500 milioni di euro all’anno. Tutto questo lavoro di rinnovamento fa parte delle “30 leve per agire insieme”: un piano d’azione attraverso il quale l’AP-HP si impegna con i suoi pazienti e il personale su percorsi programmatici. e soluzioni innovative per migliorare le condizioni di lavoro e di accoglienza.