perché gli israeliani appendono palloncini arancioni agli specchietti retrovisori delle auto?

perché gli israeliani appendono palloncini arancioni agli specchietti retrovisori delle auto?
perché gli israeliani appendono palloncini arancioni agli specchietti retrovisori delle auto?
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Mentre questa domenica tre ostaggi israeliani venivano consegnati alla Croce Rossa, nell’ambito della tregua con Hamas, sugli specchietti delle auto israeliane sono stati visti diversi palloncini arancioni. Kezako?

Un significato toccante. In Israele, diverse auto sono state decorate con palloncini arancioni prima del rilascio di tre ostaggi israeliani questa domenica.

Questi palloncini si riferiscono al più giovane ostaggio israeliano, Kfir Bibas, rapito a soli otto mesi da Hamas il 7 ottobre 2023.

Il bambino è stato preso in ostaggio insieme al resto della sua famiglia, al fratello di 4 anni al momento dell’incidente e ai loro genitori.

Questo sabato Kfir Bibas ha festeggiato i suoi due anni. Per rendergli omaggio, in attesa della sua liberazione, molti israeliani, soprattutto a Tel Aviv, hanno appeso palloncini arancioni agli specchietti retrovisori.

Un colore che non è stato scelto a caso poiché fa riferimento ai capelli rossi di Kfir Bibas.

Nessun segno di vita dopo il rapimento

Se gli israeliani speravano nel rilascio di Kfir Bibas e della sua famiglia durante la prima ondata avvenuta questa domenica, al momento non hanno prove che indichino che siano ancora vivi. Le ultime foto del bambino risalgono al giorno del rapimento e da allora non sono state diffuse altre immagini.

Gli ostaggi rilasciati questa domenica sono tre donne, Doron Steinbrecher, Emily Damari e Romi Gonen. Hanno rispettivamente 31, 28 e 24 anni.

Le tre giovani donne furono rapite anche il 7 ottobre 2023, durante l’attacco di Hamas al festival di musica elettronica Supernova.

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