Dominique de Villepin ha dichiarato a Mediapart che la Francia è “con le spalle al muro” e che vuole essere “in prima linea” nella lotta che attende il paese.
Sta emergendo un nuovo candidato per le elezioni presidenziali? A 71 anni, Dominique de Villepin vuole essere “in prima linea” per condurre “la lotta”. Interrogato da Mediapart sul ruolo che intende svolgere nelle prossime elezioni presidenziali, ha affermato che “siamo di fronte ad uno shock storico che ha pochissimi precedenti”. E ha aggiunto: “Non posso non partecipare a questa lotta. Non posso non essere in prima linea”.
Secondo l’ex primo ministro “siamo con le spalle al muro”. Il che giustifica il suo ritorno in politica. Critica il governo del presidente, responsabile della “sventura francese”. “Oggi la democrazia avviene senza cittadini e addirittura contro i cittadini. La tragedia di Emmanuel Macron è che credeva di poter governare contro i francesi”, ritiene l’ex ministro degli Esteri. .
Ma non si dichiara candidato alla presidenza. “La questione non è se alla fine sarai candidato alle elezioni”, temporeggia. “La sfida è sapere se le tue parole, in un dato momento, possono far evolvere il dibattito politico, far evolvere la scena politica, portare i cittadini a guardare in modo diverso gli attori politici”.
Un mese fa, Dominique de Villepin aveva già fatto vaghe osservazioni sulle sue possibili ambizioni presidenziali, parlando a France 5. “Oggi è il nostro Paese ad essere in questione. Non possiamo essere parsimoniosi, né del suo tempo, né della sua energia, né delle sue idee, sto conducendo la lotta per quella che credo sia una bussola francese, un’esigenza francese. Vedremo, in occasione degli incontri, chi e come. -espresse.
