L’Ufficio francese per la biodiversità (OFB) fa nuovamente notizia. Giovedì 16 gennaio 2025, in serata, i Giovani Agricoltori e la Federazione Dipartimentale dei Sindacati Agricoltori delle Hautes-Alpes hanno depositato la paglia davanti ai locali dell’OFB a Gap. Questo movimento di malcontento è stato deciso a seguito di una sentenza pronunciata in data FranciaInter di un agente dell’OFB e membro dell’Unione Nazionale del Personale Ambientale – Force Ouvrière. Ha espresso la sua “sensazione che ciò che gli agricoltori vogliono non lo è più [les] vedere nelle loro fattorie”. E ha aggiunto: “È come se gli spacciatori chiedessero alla polizia di non venire più nelle città”.
“Cercare un capro espiatorio o lasciare che ciò accada è pericoloso”
Da mesi l’Ofb, che svolge il ruolo di polizia ambientale, è oggetto di una raffica di critiche da parte del mondo agricolo. Con l’avvicinarsi delle elezioni per la Camera dell’Agricoltura delle Hautes-Alpes, la tensione è al culmine. È in questo contesto che Europe Ecologie-les Verts (EELV) si è fatta avanti per difendere l’OFB. La sezione ambientalista delle Hautes-Alpes ha diffuso sui social network un comunicato stampa del sindacato intersindacale OFB in cui denunciava “attacchi ingiusti”.
E precisa nei commenti: “Durante il nostro incontro con il prefetto delle Hautes-Alpes, il 17 dicembre, abbiamo chiesto più equità davanti alla legge per le minacce contro l’OFB e le associazioni di difesa dell’ambiente come la SAPN FNE 05 murate dalla FDSEA e la JA sotto gli occhi della polizia. Trovare un capro espiatorio o lasciare che ciò accada è pericoloso nell’escalation di violenza che questi sindacati agricoli praticano nella totale impunità”. In conclusione, l’EELV chiede aiuto per “rimandare quest’oscurantismo dello Stato”.
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