Il deputato Renaissance giustifica la sua scelta spiegando che X è ormai diventato “uno strumento di propaganda” per il miliardario americano Elon Musk.
Pubblicato il 18/01/2025 19:39
Aggiornato il 18/01/2025 19:41
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“Rimanere su X nel 2025 significa sostenere il peggio”lui crede. L’ex ministro e attuale vicepresidente dell’Assemblea nazionale Roland Lescure ha annunciato sabato 18 gennaio che lascerà la rete X. “Qualche mese fa era una rete di divisioni, di scontri, che talvolta diffondevano odio. Ormai è diventato uno strumento di propaganda” per il miliardario americano Elon Musk, ha affermato lo storico macronista al parigino.
Roland Lescure, Ministro delegato all’Industria e all’Energia dal 2022 al 2024, “Lancia un appello transpartisan per lasciare X”. Secondo lui, diversi funzionari eletti hanno già aderito a questa iniziativa “responsabilità collettiva”come i presidenti regionali Loïg Chesnais-Girard (varie a sinistra, Bretagna) o Franck Leroy (varie a destra, Grand-Est), l’ecologista Jérémie Iordanoff e i suoi colleghi parlamentari macronisti Florent Boudié e Ludovic Mendes. “Retedifende ancora il deputato rinascimentale.
Di proprietà di Elon Musk, X è sospettato di diffondere informazioni false e manipolare il dibattito pubblico in Europa. Diverse istituzioni o media hanno annunciato nelle ultime settimane il loro abbandono del social network o la cessazione della loro attività sui propri account. Tra le figure politiche, poche hanno fatto il grande passo. Alcuni a sinistra se lo chiedono o hanno annunciato, come gli ambientalisti Sandrine Rousseau, Yannick Jadot, Cyrielle Chatelain o Pouria Amirshahi, che lasceranno la rete nei prossimi giorni.
Per il governo di François Bayrou, una partenza da “non è affatto attuale”secondo la sua portavoce, Sophie Primas. “Non spetta a noi abbandonare queste piattaforme, ma spetta piuttosto a loro conformarsi alle norme europee in vigore”ha giustificato venerdì. Anche Benjamin Haddad, ministro delegato per l’Europa, ha confermato sabato su X che resterà sulla tribuna. “La battaglia delle idee va combattuta ovunque si svolga”ha sostenuto.
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