Il trauma di Nizza va lasciato alle spalle, il LOSC sale finalmente sul podio!

Il trauma di Nizza va lasciato alle spalle, il LOSC sale finalmente sul podio!
Il trauma di Nizza va lasciato alle spalle, il LOSC sale finalmente sul podio!
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Malmenato durante tutto il primo atto, il LOSC ha alzato il suo livello nella seconda metà per invertire uno scenario catastrofico e finire per vincere (2-1) per la prima volta nel 2025. I Mastini sono così saliti sul podio.

Capace di brillare tra alti e bassi, in particolare nella Coupe de , il LOSC non ha ancora dimostrato di essere pronto a lottare per il podio all’inizio del 2025. Lontani dai loro standard, i suoi uomini annaspano e non è questa la situazione caso. Non è stato contro l’OGC Nice, quarto in Ligue 1, che abbiamo dovuto impantanarci nuovamente. Pochi chilometri più in là, molto più a sud, il pre-partita si era già rivelato ricco di insegnamenti. In difficoltà da diverse settimane, l’AS Monaco si era nuovamente divertito, perdendo sul campo del Montpellier (2-1), ultimo in classifica. Quindi, il terzo membro del podio, dietro Paris Saint-Germain e Olympique de Marsiglia, era necessariamente presente al calcio d’inizio di questo duello tra Dogues e Aiglons. Resta da vedere quale squadra avrà abbastanza brio per salire su questo ambito podio.

Il film dell’incontro

Entusiasmo? Allineato sulla fascia destra, ancora una volta nei panni di un’ala, Mitchel Bakker pensava di volare via sul calcio d’inizio, ma si è lanciato dritto, a testa bassa, verso Marcin Bulka (3′). Questa prima incursione del Lille fu però solo un miraggio, poiché il resto fu dominato dagli Aiglon. Quest’ultimo ha fatto rabbrividire anche il pubblico, con una sublime parata di Lucas Chevalier (4′). È stato costretto a lavorare su un bel tentativo di curling di Gaëtan Laborde, quando la difesa nord era già a bada.

Questa azione fu solo l’inizio del controllo del gioco da parte del Nizza. Superiori nei duelli, metodici sul piano tattico mentre il blocco del Lille era diviso in due parti distinte, hanno creato una moltitudine di occasioni chiare. Lucas Chevalier doveva ancora rilassarsi dopo una bella combinazione della Riviera. Si conclude con un tentativo basso di Sofiane Diop (13′), respinto con la punta delle dita dal bambino locale. La pressione si è ulteriormente intensificata sulle gabbie del Lille, i cui difensori hanno finito per rompersi. Su cross di Jonathan Clauss, Lucas Chevalier è troppo giusto, spinge indietro in asse dove Thomas Meunier evita stranamente il cuoio in favore di Sofiane Diop che apre i conti (29′), finalmente sola a distanza ravvicinata. Il vantaggio del Nizza avrebbe potuto essere più netto se Guessand, che ha vinto il duello con il belga, non avesse sbagliato il recupero dal dischetto (33′).

Nella direzione opposta, il LOSC è finalmente riuscito a uscire dall’acqua. Il possesso palla diventa del Lille per una decina di minuti, senza che questo si concretizzi in azioni. Un tentativo di Thomas Meunier, respinto con entrambe le mani in corner da Marcin Bulka, è stata l’unica occasione degna di nota, l’unico tiro in porta dei Mastini nel primo atto (44′). Quest’ultima, però, non si è conclusa con questa situazione, ma con una traversa di Tanguy Ndombélé. Gaëtan Laborde si trova sul primo palo su calcio d’angolo, e il suo colpo di testa avvantaggia il nazionale francese che, deluso dalla sua marcatura, calcia il cuoio sulla traversa (45+2′). Il LOSC ha sofferto, ha giocato “di merda”ha menzionato anche Hakon Haraldsson, ma i suoi uomini hanno avuto il miracolo di finire sotto di una sola pedina nell’intervallo (0-1).

Galvanizzato dall’intervento di Bruno Genesio e da un gradito cambio (Saharawi al posto di Cabella), il LOSC ha strappato il pareggio non appena è tornato in campo. Il marocchino, appena entrato in partita, ha trovato Jonathan David nello spazio. Al canadese, dotato di passatore, non resta che spostarsi su Hakon Haraldssion, il cui tiro colpisce il palo prima di finire in rete (48′). Era inaspettato, quasi insperato, ma i Mastini tornavano in corsa per il podio.

Spronata dal pareggio, la squadra del Lille mantiene il controllo della gara, più incisiva nei duelli e capace di rischiare di più quando i propri uomini si lanciano in avanti. Se si perdevano le palle, lo erano altrettanto gli Aiglon, destabilizzati da circuiti meno leggibili. Alla fine è stato su un calcio piazzato che il LOSC ha fatto la differenza. L’indistruttibile Bafodé Diakité si è trovato al posto giusto al momento giusto, ricevendo una palla rinviata da Jonathan Clauss verso la propria porta, per centrare il bersaglio e dare il vantaggio alla sua squadra (63′). Questo è già il settimo gol per un difensore del Lille in questa stagione.

Veramente sbalordito, l’OGC Nice ha faticato a minacciare la difesa del Lille, o anche solo a creare gioco. Solo Melvin Bard, ritrovato dopo un passaggio da Guessand, ha mancato a bruciapelo l’inevitabile. A differenza dell’ultima trasferta al Vélodrome, i Mastiffs hanno resistito e mantenuto il vantaggio fino al fischio finale (2-1). Finalmente sono sul podio!

LOSC – Nizza 2-1 (0-1)

18a giornata di Ligue 1 – venerdì 17 gennaio – 21:05 – 38.325 spettatori

Ma(i) : Haraldsson (48′), Diakité (63′) per il LOSC, Diop (29′), per l’OGC Nizza
Avvertenze : André (34′) per il LOSC, Clauss (42′), Boudaoui (84′), Ndombele (86′) per l’OGC Nice

LOSC : Chevalier – Meunier, Diakité, Alexsandro, Ismaily – André Gomes (Mukau 74′), André – Bakker (Bouaddi 80′), Haraldsson (Mandi 90′), Cabella (Sahraoui 46′) – David
Allenatore : Bruno Genesio

OGC Bello : Bulka – Clauss, Ndayishimiye, Dante (cap.), Abdi (Bard 77′) – Rosario (Ndombélé 14′), Boudaoui – Cho (Nguene 78′), Diop (Bouanani 77′), Guessand – Laborde (Moukoko 77′ )
Allenatore : Franck Haise

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