la dinamica deve continuare – Notizie

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Il comitato regionale per l’energia che si è riunito l’11 ottobre 2024 è stata l’occasione per convalidare le proposte avanzate dalle comunità della Normandia e per confermare che la dinamica deve continuare per raggiungere gli obiettivi di produzione di energia rinnovabile e rispondere alle sfide climatiche ma anche alla sovranità energetica nazionale.

Eure registra fino ad oggi 812 ZAEnR convalidato riguardano principalmente il fotovoltaico ma anche la metanizzazione, l’eolico, le biomasse (legno), la geotermia e l’idroelettricità.

Per i comuni che non lo hanno ancora fatto, è opportuno impegnarsi nel processo. La legge per accelerare la produzione di energie rinnovabili del 10 marzo 2023 (legge APER) pone i Comuni al centro del sistema offrendo leve di azione agli eletti locali.

Prevede che i comuni possano definire zone di accelerazione delle energie rinnovabili, all’interno delle quali le procedure amministrative saranno notevolmente semplificate e i progetti che ricadono al di fuori di queste zone saranno fortemente regolamentati.

Tali zone sono proposte dai Comuni per ciascuna tipologia di energia (eolica, fotovoltaica, solare termica, metanizzazione, geotermica) previa consultazione dei cittadini secondo termini liberamente definiti e sono oggetto di deliberazione del Consiglio comunale. Essi vengono comunicati all’EPCI competente nell’ambito del quale può essere organizzato un dibattito.

Se i progetti vengono sviluppati al di fuori di queste aree, sarà obbligatorio un comitato di progetto per coinvolgere il comune locale e i comuni limitrofi nelle discussioni preliminari.

Questa misura rafforza la capacità dei comuni di controllare il modo in cui i progetti di installazione di energie rinnovabili potrebbero essere implementati nel loro territorio.

In ciascun dipartimento è stato nominato un rappresentante della prefettura. Gestisce e coordina l’informazione e il supporto alle comunità e assicura il feedback delle proposte validate al comitato regionale per l’energia (CRE) che valuta se gli obiettivi di produzione soddisfano le sfide nazionali della programmazione energetica pluriennale (PPE) articolate in obiettivi piani regionali nel Piano regionale per la pianificazione, lo sviluppo sostenibile e l’uguaglianza territoriale (SRADDET).

I team statali dell’Eure (referente prefettizio, DDTM, accompagnato da Cerema) sono intervenuti in diversi intercomuni per presentare l’approccio, gli strumenti e rispondere alle domande degli eletti e dei team tecnici. Per le comunità che non lo hanno ancora fatto è possibile richiederle.

Per ogni chiarimento o richiesta utile rivolgersi al referente prefettizio: [email protected] o il DDTM

direzione dipartimentale dei territori marittimi : [email protected]

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