Trentasei ore senza sosta. Antenna a bizzeffe senza interruzioni. Questa è la sfida che Radio active sta raccogliendo. Chiamato “il fine settimana iperattivo”, questo evento rappresenta una grande novità per la stazione e i suoi cento volontari che hanno accettato di accettare la sfida.
Se non sei un ascoltatore accanito di Active Radio, il weekend iperattivo è un’occasione per scoprirla di più. E vi sveliamo alcuni buoni motivi per sintonizzarsi in onda da sabato, alle 18.00
1 Per scoprire i vari spettacoli
Ci sarà musica questo fine settimana… ma non solo. Fondata nel 1988, Radio active rimane fedele alla sua linea di condotta: offrire una programmazione musicale eclettica, alternativa e varia. E anche dal punto di vista culturale la proposta è altrettanto diversificata. Prova di ciò: per 36 ore verranno proposti programmi di ogni genere su temi diversi. “ Cinema, cultura, ambiente… ce ne sarà per tutti i gusti “, promette Marc, dipendente di Radio active. “Questi spettacoli a tema saranno interamente ospitati da volontari. In totale sono da scoprire più di quaranta programmi “, aggiunge Marine, ex dipendente diventata volontaria.
2 Una maratona di notizie locali
Sempre per restare nella sua linea editoriale, l’emittente punta ad essere un relè di notizie locali. Se verranno messi in risalto gli artisti della regione di Tolosa e le loro novità, troverà spazio anche l’informazione locale.
3 Per scoprire uno spettacolo fuori dalle mura
Momento clou di questo weekend iperattivo: uno spettacolo fuori sede. Offerte radioattive in onda nei locali dell’associazione Club Bouillote. Sabato sera, alle 18, gli ascoltatori avranno l’opportunità di ascoltare un programma musicale condotto da dj locali. “Si mixeranno dalle ore 18 di sabato a domenica alle ore 10. La trasmissione sarà trasmessa in radio e sarà trasmessa in diretta video sul nostro sito “, spiega Marina.
4 Scopri questa voce degli attori locali
Apolitica ma impegnata, Radio attiva promette di essere la voce del nostro territorio. “Essere in onda tutti i giorni ci permette di scoprire i protagonisti del nostro settore in vari ambiti. Rimaniamo molto legati all’idea di essere una radio locale. Numerosi gli ospiti e le interviste in programma per far conoscere il più possibile i nostri ascoltatori. “, assicura Marine.
5 Fornire sostegno ai volontari
Dietro l’organizzazione di queste trentasei ore di trasmissione c’è il lavoro di centinaia di volontari dietro le quinte. Tutto l’anno, per pura passione, fanno vivere in onda Radio active. Ricordiamo che la stazione funziona con l’aiuto di sussidi e donazioni. Nessuna pubblicità viene trasmessa sulle onde radio. “I volontari fanno un lavoro fantastico per produrre risultati di qualità e soddisfare i nostri ascoltatori. Dobbiamo rendere loro omaggio “, insiste Marc. E quale modo migliore per onorarli se non ascoltarli? “Non ininterrottamente ovviamente, Marc ammette, ridendo. Gli ascoltatori possono fare delle pause “. Cosa che ovviamente non sarà così per i volontari, che sono già pronti alla sfida!
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Radio active è disponibile su 100 FM o in streaming sul sito http://www.radio-active.net/