Posto in custodia di polizia per 24 ore, l’insegnante accusato di aver picchiato uno studente, finalmente scagionato

Posto in custodia di polizia per 24 ore, l’insegnante accusato di aver picchiato uno studente, finalmente scagionato
Posto in custodia di polizia per 24 ore, l’insegnante accusato di aver picchiato uno studente, finalmente scagionato
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Un insegnante di educazione fisica di Sochaux (Doubs) è stato accusato da uno studente di avergli preso a pugni nel dicembre 2024. L’adulto è stato completamente assolto dai tribunali. All’epoca dei fatti, il maestro sportivo godeva di ampio sostegno da parte dei suoi colleghi.

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Un insegnante di sport è stato accusato di violenza fisica da uno studente di 13 anni a scuola Collegio Jouffroy d’Abbans a Sochaux. Quest’ultimo è andato a sporgere denuncia, accompagnato dalla madre, il 5 dicembre 2024. Ha spiegato di essere stato picchiato dal suo insegnante di educazione fisica, dopo un alterco riguardante un abbigliamento inadeguato alla pratica sportiva. Lo scolaro allora parlò di “diversi pugni in faccia, circa sei o sette” colpito dal suo insegnante di casa. È andato a far constatare le ferite da un medico e da un dentista.

L’insegnante si è recato alla stazione di polizia ed è stato poi messo in custodia dalla polizia per 24 ore. Una situazione “senza precedenti”, “inaudito”Lo ha detto Boris Benabid, rappresentante del sindacato SNEP-FSU, prima di esprimere la sua indignazione. Questo provvedimento ha profondamente scosso anche i colleghi dell’interessato. Si erano organizzati un’operazione di “college morto”, rifiutandosi di insegnare.

Le versioni dello studente e del professore erano profondamente diverse e la vicenda aveva assunto proporzioni tali che il procuratore di Montbéliard finì per convocare la stampa. «Dalle prime udienze risulta che nonostante abbiano assistito ad un alterco verbale con parole forti e reciproca informalità, no [élève interrogé] non corrobora la versione dei punzoni”aveva informato il pubblico ministero per chi “Tutto [semblait] sono d’accordo con le affermazioni dell’insegnante” descritto come “investito, premuroso e attento ai suoi studenti”.

Paul-Édouard Lallois, citato dai nostri colleghi dell’Ici Belfort-Montbéliard (ex France Bleu), ha confermato il 15 gennaio 2025 che la denuncia riguardante il professore era stata archiviata senza ulteriori azioni.“assenza di infrazione”. Gli esami effettuati dal medico legale non avrebbero potuto che invalidare le dichiarazioni dello studente. L’insegnante non ha colpito in alcun modo lo scolaro. È completamente imbiancato. La famiglia dello studente può comunque ricorrere in appello contro tale decisione. Dal canto suo il professore, inevitabilmente toccato psicologicamente da questa vicenda, può scegliere di sporgere denuncia per diffamazione.

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