Nell’Oise l’inquinamento atmosferico ha raggiunto livelli preoccupanti. Nel bollettino di martedì 14 gennaio, l’associazione autorizzata per il monitoraggio della qualità dell’aria, ATMO Hauts-de-France “prevede la persistenza di un episodio di inquinamento da particelle (PM10) nei dipartimenti del Nord, dell’Oise e del Pas-de-Calais.
In seguito a questa valutazione, Bertrand Gaume, prefetto della zona di difesa e sicurezza del Nord, ha adottato diverse misure “volte a ridurre le emissioni di sostanze inquinanti nell’atmosfera e a limitare i loro effetti sulla salute umana e sull’ambiente”, ha affermato in un comunicato stampa diffuso questo Martedì.
Tra queste, la riduzione della velocità sulle strade dell’Oise a partire da martedì 14 gennaio alle 18.00. Queste limitazioni termineranno questo mercoledì 15 gennaio alle 23.59. Prima sui tratti autostradali limitati a 130, la velocità sarà ridotta essere ridotta di 20 km/h e limitata a 110 km/h. Su tratti autostradali e strade nazionali e dipartimentali con velocità limitata a 110 km/h, la velocità sarà temporaneamente limitata a 90 km/h.
Infine, i mezzi pesanti di peso superiore a 3,5 tonnellate saranno obbligati a viaggiare ad una velocità massima di 80 km/h, indipendentemente dal tipo di strada.
Il prefetto invita al senso civico di tutti poiché vieta anche di “bruciare i rifiuti verdi all’aperto” e “chiede il rinvio dei lavori di manutenzione o pulizia effettuati da privati o enti locali con attrezzi manuali”. motore termico (falciatrici, tagliasiepi, ecc.) o prodotti a base di solventi organici (ragia minerale, pitture, vernici decorative, prodotti per il ritocco di automobili, ecc.).”
È inoltre vietato l’uso di apparecchi individuali per il riscaldamento a legna, ausiliari o ricreativi, non efficienti (camini in focolari aperti o focolari chiusi risalenti a prima del 2002)”. Queste misure saranno applicabili da mercoledì 15 gennaio alle 6:00 a mercoledì 15 gennaio alle 23:59 nel dipartimento dell’Oise.
Si raccomanda inoltre vivamente di limitare il più possibile l’attività fisica all’aperto. In caso di disturbi respiratori o cardiaci si raccomanda di rivolgersi a un operatore sanitario, specifica inoltre la prefettura.
Raccomandazioni sanitarie disponibili sul sito del Ministero della Salute.