Jean-Emmanuel Bibault, medico-oncologo dell’ospedale Georges-Pompidou di Parigi, svolge ricerche all’Inserm, attorno alla sua ossessione: l’intelligenza artificiale (AI). “L’intelligenza artificiale e tutti i progressi scientifici che genererà sono il mio campo”, esordisce. Ci aiuterà a trattare, creare nuovi farmaci e definire strategie terapeutiche innovative. Ma tutto questo sarà fatto solo con uomini e donne dietro lo strumento. » Pubblica una seconda opera, scritta come un thriller, un’inchiesta scientifica “Cancer confidenziale” (Éditions Équateurs, €20)
Nel tuo libro menzioni il primo caso di cancro rilevato da un paleo-oncologo, 1,7 milioni di anni fa. Quindi il cancro non è la malattia dell’uomo moderno?
Questa è una prima falsa credenza da correggere, il cancro è sempre esistito, la malattia è insita nella vita. Le prime tracce furono osservate in un dinosauro, e in un ominide, appunto, 1,7 milioni di anni fa. Un paleo-oncologo ha analizzato, utilizzando una tecnica di imaging molto avanzata, una traccia di sarcoma su una delle ossa del piede.
Quando diciamo che la causa del cancro è legata all’aumento dell’aspettativa di vita, ai nostri stili di vita, al tabacco, all’alcol, allo zucchero, ecc., non è del tutto vero?
Non solo. L’esplosione dell’incidenza dei tumori è correlata ai moderni fattori di rischio e all’invecchiamento, è vero, ma la malattia in quanto tale è sempre esistita. Nel mio libro mostro l’evoluzione del cancro dall’antico Egitto ai giorni nostri. Come è stata concettualizzata la malattia, come è stata diagnosticata, quali sono state tutte le varie strategie terapeutiche.
Quali sono i fattori scatenanti del cancro, come e perché il corpo inizia a funzionare male?
La malattia è caratterizzata da diversi meccanismi, non ancora tutti chiariti, che contribuiscono a trasformare le cellule normali in cellule atipiche, che si svilupperanno in modo incontrollabile. In sostanza, all’inizio della malattia, la cellula normale subisce cambiamenti genetici e prolifera. Le cellule anomale formano una massa, dotata di un forte potere metastatico, cioè della capacità di diffondersi in altre parti del corpo, un fenomeno pernicioso. Non tutti i tumori progrediscono allo stesso modo; la loro comprensione è la chiave della rivoluzione terapeutica.
Nel libro si racconta il caso della regina d’Austria, vittima di un cancro al seno. E le straordinarie terapie a cui si è sottoposta. Un affare di stato?
Sì, davvero. Beneficiava delle ultime innovazioni scientifiche dell’epoca, era il 1664… Le venne inciso il tumore per inserire dei pezzi di carne che avrebbero dovuto deviare il cancro dal suo corpo, ma non funzionò. All’epoca i medici avanzarono una teoria parassitaria. La regina è morta, ma la comprensione del cancro è leggermente avanzata.
Abbiamo visto emergere le terapie mirate, poi l’immunoterapia e l’intelligenza artificiale che sarà il filo conduttore dell’utilizzo di tutte le componenti terapeutiche.
“L’AI sarà il filo conduttore dell’utilizzo di tutte le componenti terapeutiche”
Quali scoperte hanno fatto la storia e migliorato la cura del cancro?
La modifica principale risale al 19e secolo, con la comparsa di diverse forme di terapia. Per iniziare l’intervento in anestesia il primo passo sarà l’asportazione del tumore, poi alla fine del XIX secolo arriverà la radioterapia.e. Il terzo pilastro sarà la chemioterapia, scoperta durante la seconda guerra mondiale. I nazisti evidenziarono le cause ambientali del cancro, del consumo eccessivo di alcol, del tabacco, dei pesticidi. Uno strano paradosso: hanno portato avanti azioni che hanno avuto un effetto benefico sulla salute pubblica, sostenendo allo stesso tempo idee eugenetiche e razziste.
Come spiegare l’aumento dei tumori negli ultimi vent’anni, soprattutto tra i giovani?
L’esplosione dei tumori tra i giovani tra i 30 e i 40 anni, in particolare quelli del colon-retto, è molto preoccupante. Si presentano diverse vie di comprensione: dieta, cibo spazzatura, aumento del consumo di alcol, tabacco, stile di vita sedentario. Oltre a ciò, i metodi di conservazione del nostro cibo sollevano interrogativi, il frigorifero è una delle ipotesi. Conservare il cibo troppo a lungo è una delle teorie che spiegano questo fenomeno… L’inquinamento di aria, acqua e suolo è ormai un fattore di rischio.
Secondo te c’è speranza di sconfiggere il cancro. In che modo?
Dopo l’avvento della chemioterapia, abbiamo visto l’emergere di terapie mirate, poi l’immunoterapia, la chirurgia robotica, la radioterapia Flash, i vaccini, l’RNA… L’intelligenza artificiale sarà il filo conduttore dell’utilizzo di tutte le componenti terapeutiche. I trattamenti saranno personalizzati, meno invasivi, l’imaging avanzato consentirà diagnosi precise e su misura.