Venerdì, durante una conferenza stampa, il portavoce del ministero degli Esteri cinese Guo Jiakun ha sottolineato che l’HMPV, identificato più di 60 anni fa, è un “virus comune” che causa infezioni del tratto respiratorio di natura “autolimitante”.
Questa posizione è confermata dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), la cui portavoce, Margaret Harris, ha dichiarato martedì scorso che “i livelli segnalati di infezioni respiratorie in Cina rimangono entro un intervallo normale”, coerente con quello “previsto per la stagione invernale”. .
L’OMS ha affermato in un comunicato che la Cina ha un sistema di sorveglianza consolidato per le infezioni respiratorie acute gravi, compreso l’HMPV, con rapporti dettagliati pubblicati settimanalmente dal Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie.
Secondo Jiakun, l’attuale portata e intensità delle malattie respiratorie infettive in Cina sono inferiori a quelle osservate nello stesso periodo dell’anno scorso.
Pechino mantiene una stretta comunicazione con l’OMS per condividere informazioni su queste malattie respiratorie, ha affermato.
L’HMPV provoca principalmente infezioni lievi delle vie respiratorie superiori, con sintomi paragonabili a un raffreddore o un’influenza stagionale.
Il virus si trasmette sia per contatto diretto tra individui che per contatto con superfici contaminate. Le manifestazioni cliniche più comuni comprendono tosse, febbre e naso che cola.
Alcune popolazioni sono più vulnerabili a questo virus e possono sviluppare forme più gravi della malattia, in particolare i bambini piccoli, gli anziani e gli individui immunocompromessi.
