Un nuovo test per rilevare il cancro ai polmoni nel respiro

Un nuovo test per rilevare il cancro ai polmoni nel respiro
Un nuovo test per rilevare il cancro ai polmoni nel respiro
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Parliamo odorologia, in altre parole la scienza degli odori. Vie che vengono studiate e decifrate sempre più seriamente dagli scienziati. Sappiamo, ad esempio, che il animalisoprattutto i cani, che hanno a odore altamente sviluppato, può rilevare alcune patologie. Il che presuppone quindi che il malattie emettono odori che il nostro naso umano non riesce a percepire.

Sulla base di questa osservazione, i ricercatori dell’Università di Zhejiang con sede a Quzhou, città nel sud-ovest della Cina, hanno cercato di identificare molecole specifiche del cancro ai polmoni nel aria espirata. Il loro lavoro è stato pubblicato all’inizio di novembre 2024 sulla rivista Sensori ACS.

Cancro al polmone: sensori capaci di rilevarlo nel respiro

L’idea non è nuova: altri team prima di questo hanno stabilito che alla fine si potrà sicuramente diagnosticare cancro ai polmoni semplicemente grazie alla composizione di respiro o aria espirata attraverso il naso. Sappiamo che alcuni composti organici volatili (COV) si trovano nei pazienti affetti da cancro. broncopolmonare. Pertanto, possiamo facilmente immaginare un semplice test diagnostico in sostituzione di (o per una diagnosi precoce) di esami più approfonditi. “La raccolta dell’aria espirata è semplice, non invasiva e può essere effettuata durante una visita o durante test di funzionalità respiratoria.”, spiega il dottor Grégoire Justeau del dipartimento di pneumologia dell’ospedale universitario di Angers in un articolo pubblicato nel 2022 sul sito di La Società Francofona di Pneumologia (SPLF).

Il dottor Grégoire ricorda inoltre che ricercatori olandesi e turchi hanno già effettuato test simili su piccole coorti di pazienti, con risultati soddisfacenti. Abbastanza per considerare seriamente questo tipo di test di screening negli anni a venire.

Un sensore in grado di rilevare le nanoparticelle

Tuttavia, abbiamo bisogno di uno strumento ad alte prestazioni per analizzare e rilevare gli “odori” di cancro nell’aria espirata in pochi minuti. Questo è ciò che i ricercatori cinesi hanno appena sviluppato: sensori ultrasensibili capace in particolare di analizzare le modifiche di una particolare molecola, laisoprene. L’isoprene è un tipico biomarcatore riscontrato nel cancro del polmone.

I media per gli operatori sanitari Santelog trasmette i risultati dei ricercatori cinesi e li illustra nei dettagli spettacoli di questo nuovo strumento”a base di nanofogli di ossido di indio” che contiene platino, indio e nichel. Questi sensori sono quindi in grado di rilevare livelli minimi di isoprene”dell’ordine di poche parti per miliardo (ppb)”. Come parte dello studio, questi nuovi sensori si sono rivelati particolarmente efficaci. Continua.

Salute

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