Una prima: negli Stati Uniti è stata segnalata una vittima di influenza aviaria, come ha annunciato lunedì 6 gennaio il Dipartimento della Salute della Louisiana. Era stato infettato dal ceppo H5N1 del virus “altamente patogeno”, “dopo essere stato esposti a una combinazione di uccelli provenienti da allevamenti non commerciali e uccelli selvatici”, si legge in un comunicato stampa.
La vittima, la cui identità non è stata resa nota, è un uomo “di età superiore ai 65 anni” che soffriva di “problemi medici di base”.
“L’ampia indagine condotta sulla salute pubblica non ha identificato alcun ulteriore caso di H5N1 o alcuna prova di trasmissione da uomo a uomo. Questo paziente rimane l’unico caso umano di H5N1 in Louisiana”, hanno scritto le autorità.
Il 18 dicembre gli Stati Uniti hanno annunciato l’individuazione del primo caso grave tra un essere umano in questo Stato. Il Centro per la prevenzione e il controllo delle malattie (CDC) ha precisato in un comunicato stampa che i servizi sanitari hanno rilevato 61 casi di influenza aviaria nell’uomo.
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