Raymond Y. Huang, MD, PhD, del Dipartimento di Radiologia del Brigham and Women’s Hospital, è l’autore corrispondente di un articolo pubblicato sul Journal of Clinical Oncology, “Analisi comparativa dei criteri di valutazione della risposta intracranica in pazienti con melanoma Brain metastases trattati con la combinazione Nivolumab + Ipilimumab in CheckMate 204. »
Come riassumeresti il tuo studio per un pubblico laico?
Il nostro studio esamina come diversi criteri di imaging possano essere utilizzati per valutare le risposte del tumore al cervello nei pazienti con melanoma trattati con immunoterapia. Abbiamo identificato un metodo di imaging più accurato di altri per prevedere la sopravvivenza. Sebbene sia necessario ulteriore lavoro, il nostro studio è promettente e sottolinea l’importanza di standard di imaging più coerenti negli studi clinici.
Quali metodi o approcci hai utilizzato?
Abbiamo esaminato diverse misurazioni delle metastasi cerebrali (tumori che si formano quando le cellule tumorali si diffondono al cervello) su scansioni MRI effettuate per un periodo di due anni o più per i pazienti che partecipavano a uno studio clinico multicentrico di fase 2 che valutava l’immunoterapia per il cancro al cervello. Abbiamo considerato la risposta del paziente al trattamento, inclusa la sopravvivenza libera da progressione (PFS) e la sopravvivenza globale (OS), per determinare quale insieme di criteri fosse maggiormente predittivo dell’esito del paziente.
Cosa hai trovato?
Abbiamo scoperto che un approccio di imaging modificato (mRECIST) e misurazioni volumetriche (analisi delle dimensioni 3D) erano più accurati nel predire la sopravvivenza rispetto ad altri metodi. Questi approcci hanno funzionato bene anche per i tumori di piccole dimensioni, suggerendo che dovrebbero essere inclusi negli studi futuri quando si valuterà la risposta al trattamento.
Quali sono le implicazioni?
Nel complesso, questi risultati mirano a migliorare il modo in cui gli oncologi valutano e trattano le metastasi cerebrali nei pazienti affetti da cancro.
Quali sono i prossimi passi?
Attualmente stiamo sviluppando una tecnologia di segmentazione automatica per migliorare la coerenza delle misurazioni 3D del tumore, con l’obiettivo di creare uno strumento standard per la valutazione delle metastasi cerebrali.