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Secondo un recente studio i funghi, oltre ad essere ottimi in moltissimi piatti, sono un vero e proprio fertilizzante per il cervello. Consumarlo ogni giorno ti permetterebbe di diventare più intelligente giorno dopo giorno. Almeno questa è l’idea supportata dalla ricerca scientifica: i funghi, consumati regolarmente, agiscono direttamente sulle funzioni cognitive per migliorare le nostre capacità di memorizzazione e apprendimento.
Risultati che sembrano sorprendenti, ma che sono veri. Secondo lo studio pubblicato su Nature Reviews Neuroscience, questi fatti possono essere spiegati da tre meccanismi principali attraverso i quali i composti bioattivi nei funghi promuovono la corretta funzione cerebrale.
Così i funghi, ma soprattutto i loro composti, sono considerati dei veri e propri fertilizzanti naturali per il cervello: aiutano a rafforzarne la plasticità e la capacità di adattamento.
I funghi ricchi di ergotioneina sono i più efficaci. È un potente antiossidante, che il corpo non può produrre da solo. Questo svolge quindi un ruolo chiave nella protezione neuronale. Un consumo settimanale di 300 g di funghi ha ridotto del 50% il rischio di lieve declino cognitivo, precursore dell'Alzheimer. Questa efficacia si basa sull'azione combinata dell'ergotioneina e di altre molecole che riducono l'infiammazione cerebrale e preservano i neuroni.
Il fungo Lion's Mane è uno dei funghi particolarmente benefici per il cervello. È abbastanza semplice da integrare nella dieta. È infatti possibile consumarlo sotto forma di polvere (per un frullato), saltato in padella, in una zuppa, in bevande calde… È anche possibile trovarlo sotto forma di integratore alimentare per facilitarne un'assunzione più regolare e mirata. . Un fungo poco utilizzato che si rivela un alleato per potenziare la nostra memoria e prenderci cura del nostro cervello.
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