E se ciò che mangiamo potesse renderci più intelligenti? In ogni caso, questa è l’idea supportata da numerose ricerche scientifiche. Alcuni alimenti sembrano essere particolarmente benefici per il cervello. Tra questi troviamo in particolare funghi. Come riportato Vogauno studio recente mostra che agiscono direttamente sulle funzioni cognitive per migliorare le nostre capacità di memorizzazione e apprendimento.
Mangiare funghi, il segreto per essere più intelligenti?
E per una buona ragione: i funghi sono ricchi di composti bioattivi che promuovono il corretto funzionamento del cervello. Uno studio pubblicato in La natura rivede la neuroscienza nel 2023 ha identificato tre meccanismi principali attraverso i quali questi composti aumentano le nostre prestazioni cognitive. Innanzitutto stimolano la neurogenesi, cioè la formazione di nuovi neuroni. Quindi, riducono lo stress ossidativo, un fattore chiave nell’invecchiamento cerebrale. Infine modulano le connessioni sinaptiche, essenziali per l’apprendimento e la memoria. Considerato come “fertilizzanti naturali per il cervello”per usare le parole dei nostri colleghi, i funghi ti permettono di rafforzare la tua plasticità e la tua capacità di adattamento.
Funghi ricchi di ergotioneina sono tra i più promettenti. Questo potente antiossidante, che il corpo umano non è in grado di produrre, svolge un ruolo chiave nella protezione neuronale. Uno studio condotto dall’Università di Singapore su 600 anziani ha dimostrato che il consumo settimanale di 300 g di funghi riduce del 50% il rischio di declino cognitivo lieve, precursore dell’Alzheimer. Questa efficacia si basa sull’azione combinata dell’ergotioneina e di altre molecole che riducono l’infiammazione del cervello e preservano i neuroni.
Il miglior fungo per la salute del cervello
Tra le varietà di funghi più notevoli che faremmo bene a mangiare più spesso c’è l’ Criniera del leoneo criniera di leone. Utilizzato da secoli nella medicina cinese, stimola la produzione di NGF (Nerve Growth Factor), una proteina essenziale per la crescita e la protezione dei neuroni. Uno studio giapponese del 2022 ha dimostrato che 12 settimane di integrazione di Lion’s Mane hanno migliorato significativamente la memoria visiva e verbale negli adulti con deterioramento cognitivo. Questo fungo migliora anche la concentrazione e le capacità di apprendimento, rendendolo un vero e proprio “superfood” per il cervello.
Il fungo Lion’s Mane può essere incorporato nella dieta abbastanza facilmente. Si consuma saltato in padella, nella zuppa o in polvere in frullati o bevande calde. Lo puoi trovare anche negli integratori alimentari per un’assunzione più regolare e mirata. Sottovalutati, i funghi sono quindi degli alleati essenziali per potenziare la nostra intelligenza e proteggere il nostro cervello.
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