La denominazione promette di essere ambiziosa in un contesto turbolento, pronta ad affrontare le difficoltà, con un atteggiamento e uno stato d’animo positivi e conquistatori, come annunciato dal suo presidente Jean-Benoit Cavalier.
Si estende da Collioure a Nîmes, conta 10.000 ettari di vigneto, produce 250.000 ettolitri, in 3 colori, con una denominazione di base, l’AOP Languedoc, e 38 AOC e denominazioni di Languedoc-Roussillon. Sono trascorsi 40 anni dal riconoscimento nel 1985 dell’AOC Coteaux-du-Languedoc, fino ad oggi, e saranno festeggiati per tutto il 2025.
Prenditi il tempo… per leggere
Tre opere ripercorreranno la saga dei vini in Linguadoca dall’antichità al XXI secolo. Il primo, “The feeling of Languedoc”, è firmato Marc Médevielle. Racconta tre secoli strategici: XVII, XVIII e XIX, che hanno forgiato questo “sentimento” della Linguadoca. I suoi ritratti di viticoltori, agronomi, naturalisti, scienziati e filosofi mettono in luce l’identità unica dell’AOP Linguadoca, illustrata con reperti iconografici provenienti da archivi e biblioteche regionali. Questo libro, pubblicato da Atelier Baie, editore regionale, sarà completato, per una trilogia alla fine del 2025, da “Languedoc in Antiquity” di Stéphane Mauné, archeologo e ricercatore del CNRS, e da “Dal 1985 a oggi”, di giornalista Firenze Guilhem.
Prenditi il tempo… per festeggiare
Per celebrare il suo 40° anniversario, l’AOP Languedoc spegnerà le sue candeline durante tutto l’anno, proponendo eventi rivolti ai professionisti e al grande pubblico, in Linguadoca e a Parigi:
- un grande banchetto il 27 gennaio (prima serata della rassegna Millésime bio) presso la Maison des vins du Languedoc a Lattes, che metterà in mostra i sapori locali e le annate dell’AOP Languedoc, con i viticoltori dell’AOP e delle sue denominazioni, nello spirito di “ cene con abbinamenti inaspettati.
- una primavera della Linguadoca a Parigi, dal 27 aprile al 4 maggio, che offre ai professionisti una degustazione immersiva, “Arte e vibrazione” all’Atelier des Lumières nell’11° arrondissement, e incontri professionali il 28 aprile al Cercle d’Aumale nel 9° arrondissement .
- Eventi estivi di “nuova formula”, più impegnati, eco-responsabili e family-friendly, tutti i martedì di luglio e agosto.
La denominazione si è mostrata capace di mettersi in discussione e rinnovarsi, saprà affrontare i cambiamenti dei consumi così come gli sconvolgimenti climatici, con resilienza e spirito collettivo, sottolinea il suo presidente: “AOP Languedoc, vino vivo, vino vibrante! »