Influenza: la vaccinazione è in calo in Nuova Aquitania, scopri i risultati nel tuo dipartimento

Influenza: la vaccinazione è in calo in Nuova Aquitania, scopri i risultati nel tuo dipartimento
Influenza: la vaccinazione è in calo in Nuova Aquitania, scopri i risultati nel tuo dipartimento
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IL coperta Il vaccino antinfluenzale diminuisce in Nuova Aquitania secondo i risultati della campagna 2023-2024 diffusi dall’Agenzia regionale della sanità. Questo calo della percentuale di persone vaccinate contro questa infezione respiratoria tra ottobre 2023 e febbraio 2024, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, riguarda tutte le fasce d’età. È particolarmente pronunciato tra gli under 65. La regione della Nuova Aquitania non fa eccezione: la copertura vaccinale contro l’influenza è in calo in tutta la Francia. Scopri le figure del tuo dipartimento.

Un forte calo tra gli under 65

La copertura vaccinale contro l’influenza è in netto calo tra gli under 65 in Nuova Aquitania e tutti i dipartimenti sono colpiti. In questa fascia di età, il 33% dei residenti nella regione è stato vaccinato contro l’influenza durante la stagione 2022-2023, ma questa percentuale è scesa al 26,4% durante l’ultima campagna (ottobre 2023-febbraio 2024). Questa diminuzione è particolarmente marcato nei dipartimenti dell’ex regione del Limosino : Creuse, Corrèze e Haute-Vienne.

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Meno vaccinati tra i 65-74enni in tutti i reparti

Tra i 65-74enni, la percentuale dei residenti della Neo-Aquitania vaccinati contro l’influenza, pari al 48,6% per questa campagna 2023-2024, è in aumento. calo in tutti i dipartimenti della regione. Questo calo è di 3,9 punti. È un po’ più forte nel Lot-et-Garonne e nell’Haute-Vienne, e un po’ meno marcato nella Gironda e nelle Landes.

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Stabile la copertura vaccinale tra gli over 75

Gli over 75 rappresentano l’unica fascia di età per la quale la copertura vaccinale antinfluenzale è quasi stabile da una stagione all’altra in Nuova Aquitania. Era al 63,8% alla fine dell’ultima stagione, ovvero 0,2 punti in meno rispetto alla stagione 2022-2023. Tra gli over 75, percentuale di persone vaccinate contro l’influenza ha fatto progressi anche nelle Landes e nella Gironda.

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Come spiegare queste cifre?

Anche se non esistono analisi sociologiche per cercare di spiegare con precisione le differenze nei tassi di copertura vaccinale contro l’influenza tra i dipartimenti della neo-Aquitania, e più in generale contro altri virus, “ci sono sicuramente ragioni strutturali che ci sono”analizza la dottoressa Sylvie Quelet, consulente medico dell’ARS Nouvelle-Aquitaine. Dati demografici mediciil numero di medici e centri vaccinali presenti in un territorio può quindi svolgere un ruolo: “vediamo che quando ci sono molti professionisti, abbiamo comunque tassi di vaccinazione più alti rispetto ai reparti in cui ci sono meno professionisti”, come nella Creuse o nel Lot-et-Garonne. C’è anche “abitudini nei territori”, aggiunge Sylvie Quelet.

“L’effetto collaterale”

La dottoressa Sylvie Quelet, che è anche direttrice del progetto dell’ARS Nouvelle-Aquitaine, non ritiene che questo calo della vaccinazione antinfluenzale possa essere collegato a un movimento di sfiducia nei confronti dei vaccini dopo l’episodio del Covid-19, durante il quale Astrazeneca ha ritirato il suo vaccino il mercato dopo casi di trombosi. “Al tempo dell’epidemia di Covid, abbiamo comunicato molto sulla vaccinazione contro il Covid e l’influenza e lì abbiamo avuto tassi di copertura vaccinale molto alti, probabilmente perché abbiamo avvicinato il rischio ai pazienti”. Il consulente medico dell’ARS Nouvelle-Aquitaine spiega anche che “I vaccini hanno un vantaggio immenso: riducono il numero delle malattie ma di conseguenza riducono anche il rischio le persone tendono a dire: ‘non mi vaccino perché c’è meno rischio’questo è l’effetto collaterale secondario della copertura vaccinale.”

Il dottor Quelet aggiunge infine che bisognerà vedere se questo calo delle vaccinazioni antinfluenzali durerà nel tempo in Nuova Aquitania, per vedere se c’è un “effetto stanchezza” campagne di comunicazione per incentivare la vaccinazione. L’unica certezza è questa più invecchiamo, più vacciniamo. Più invecchiamo, più sappiamo che l’influenza è una malattia pericolosa..

La campagna di vaccinazione antinfluenzale 2024-2025 è iniziata il 15 ottobre e durerà fino all’inizio di gennaio. Verrà prorogato se il virus continuerà a circolare.

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