Di fronte al cancro, Marie Basset e Nicole Puech ricordano l’importanza del sostegno

Di fronte al cancro, Marie Basset e Nicole Puech ricordano l’importanza del sostegno
Di fronte al cancro, Marie Basset e Nicole Puech ricordano l’importanza del sostegno
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Le persone affette da cancro devono affrontare molteplici sfide associate alla loro diagnosi. Dallo shock dell’annuncio alla remissione o talvolta alla recidiva. Il viaggio è difficile da vivere perché mette in discussione le basi di una vita che speravamo fosse pacifica e controllata.

Marie Basset, sofrologa della Maison de santé des Ondes di Millau, conosce bene l’argomento. Collabora con il Sud Aveyron Cancer, presieduto da Nicole Puech, e con la Lega contro il Cancro di Rodez attraverso un convegno.

Il trauma dell’annuncio e il bisogno di sostegno

La terapista lavora regolarmente durante tutto l’anno con i pazienti nel suo studio o in ospedale. “La notizia del cancro è un vero trauma,conferma il soprologo. Questo shock segna una rottura nell’illusione di un sentimento di invulnerabilità. Tutto ciò genera stress, ansia, paure, angoscia, sofferenza.. E questo non è senza conseguenze sul metabolismo dell’organismo, sulla qualità della vita e sul percorso di cura.

Tutto è messo in discussione. Adesso c’è un prima e un dopo. “Dovremo accettare questa nuova realtà per poter immaginare un’altra costruzione, un altro significato perché nonostante tutto, la vita continua e può avere una qualità e continuare a regalare momenti di gioia, aggiunge il terapista di Millavoise. Siamo qui per aiutarlo.”.

Diventa un attore nel tuo recupero

Molte persone sentono il bisogno di sostegno per affrontare le sfide. La sofrologia è a questo livello. Le sue pratiche forniscono supporto. Promuovere una migliore comprensione della situazione, consentire una migliore gestione dello stress, delle emozioni, della sofferenza, spostare il negativo verso il positivo, supportare meglio le fasi del processo di recupero, prevederne le conseguenze: questi gli obiettivi principali.

Da passivo, il paziente potrà diventare attivo lungo l’evoluzione della sua malattia e le fasi che attraverserà e trarne notevoli benefici. Questo supporto verrà fornito attraverso un piano che verrà definito durante il primo incontro con il sofrologo.

“Ogni persona è unica. Con loro personalizzeremo questo piano, valuteremo i suoi bisogni, definiremo come vorrebbe essere supportata, come utilizzare questo tempo per se stessa. Adatteremo poi gli esercizi alle esigenze e alle fasi di applicazione di il protocollo medico e i suoi tempi di cura (chemioterapia, radio, immuno, chirurgia, ecc.), la guarigione, l’attesa dei risultati e un ritorno alla vita normale per il quale bisognerà saper gestire i dubbi ma anche godersi momenti di gioia.commenta Marie Basset.

“La Lega contro il cancro incoraggia e partecipa a questo sostegno ritenuto molto utile per affrontare questa difficile prova”, conclude Nicole Puech. Si tratta addirittura di una priorità stabilita all’interno della struttura dell’Aveyron della Lega.

Contatto: Marie Basset. Maison de santé des Ondes, 128 boulevard de Calès a Millau. Come. 07 71 63 85 35

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