Secondo un recente studio, questo farmaco spesso prescritto agli anziani aumenta il rischio di osteoporosi

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Secondo i ricercatori della Johns Hopkins Medicine, un farmaco comune tra gli anziani promuove la perdita ossea.

A partire da una certa età, agli anziani vengono spesso prescritti farmaci per problemi di salute abbastanza comuni. Ipertensione, colesterolo, diabete… Tendono a moltiplicarsi con l’avanzare dell’età. Ecco perché i medici consigliano di adottare alcune buone abitudini già a partire da una certa età, se non è già così. Puoi quindi adattare la tua dieta o assicurarti di fare esercizio fisico. Sebbene i trattamenti farmacologici contribuiscano ad alleviare alcuni problemi, a volte ne causano altri. Questo è il caso di un farmaco spesso prescritto agli anziani che, secondo i ricercatori, favorisce la perdita di massa ossea.

Quali farmaci regolarmente prescritti agli anziani favoriscono la perdita ossea?

Come riportato aufemininla levotiroxina favorisce la perdita ossea. In Francia questo farmaco è conosciuto con il nome di Levothyrox, mentre negli Stati Uniti è commercializzato con il nome di Synthroid. Questo farmaco viene spesso prescritto per trattare l’ipotiroidismo perché sostituisce l’ormone prodotto naturalmente dalla ghiandola tiroidea.

Sfortunatamente, secondo uno studio condotto dalla Johns Hopkins Medicine, oltre a trattare questa malattia, questo trattamento può anche aiutare a ridurre significativamente la densità ossea negli anziani. Per giungere a questa conclusione, hanno seguito 81 utilizzatori di levotiroxina e 364 che non assumevano questo trattamento per sei anni. “Anche seguendo le attuali raccomandazioni, l’uso di levotiroxina sembra associato ad un aumento della perdita ossea negli anziani”precisa il dottor Shadpour Demehri, professore di radiologia e coautore senior dello studio.

Ricordiamo che l’osteoporosi è una malattia che riduce la densità ossea e altera la microarchitettura delle ossa. Ciò colpisce circa 4 milioni di persone in Francia, ovvero il 5,5% della popolazione totale. Generalmente è più comune nelle donne intorno ai 65 anni. Questa malattia può poi aumentare il rischio di fratture, spesso gravi, nelle persone che ne soffrono.

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Come prendersi cura della salute delle proprie ossa dopo i 60 anni?

Per mantenere le ossa forti dopo la menopausa, e anche dopo i 60 anni, potrebbe essere necessario modificare alcune abitudini. Il primo? Cibo. Infatti, per prenderti cura delle tue ossa, non devi trascurare l’apporto di calcio. Si trova in tutti i latticini, ma anche in alimenti come le mandorle, il timo e perfino le sarde. È inoltre necessario consumare abbastanza proteine, che si trovano soprattutto nella carne, nel pesce e nelle uova, ma anche in alcune piante come i cereali, i legumi e persino i semi oleosi.

Inoltre, anche la vitamina D è essenziale, perché permette al calcio di legarsi alle ossa. Per averne abbastanza, non esitare a esporti al sole e a mangiare cibi ricchi di vitamina D. Allo stesso tempo, è importante svolgere attività fisica ogni giorno, a seconda di ciò che puoi FARE.

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