Nell’ambito della lotta contro il cancro cervicale, la Società maliana di ostetricia e ginecologia (SOMAGO) e l’Associazione maliana di pediatria (AMAPED) hanno tenuto questo sabato, 23 novembre 2024, presso l’hotel Radisson Collection, una sessione di formazione continua per i fornitori di l’eliminazione della malattia utilizzando l’approccio “90 – 70 – 90”. Ciò includeva loro gli strumenti necessari per affrontare le voci sul vaccino contro la malattia.
Per fare questo, molte ostetriche; pediatri e ostetrici-ginecologi hanno seguito attivamente le presentazioni in cui formatori come il Professor Ibrahima TEGUETE, Insegnante – Ricercatore; e il dottor Boulaye DIAWARA, ginecologo-ostetrico, si sono concentrati su tutte le problematiche relative alle infezioni da HPV (papillomavirus umano) e sulle lesioni associate a questa infezione.
Durante questa sessione, il presidente di SOMAGO, Ibrahima TEGUETE, ha spiegato ai partecipanti che l’infezione oncogena persistente da HPV è la causa necessaria ma non sufficiente del cancro cervicale.
A tal fine, ha annunciato che ora è stato testato l’efficacia di un vaccino contro questo virus. Secondo lui, il test HPV è più efficace nel rilevare le lesioni precancerose e nel prevedere il rischio.
“Il test HPV ha un impatto maggiore sulla riduzione della mortalità dovuta al cancro cervicale”, ha spiegato; aggiungendo che la vaccinazione e lo screening associato possono ridurre il tasso di cancro cervicale al punto che non costituisce più un problema di salute pubblica.
Il professor Ibrahim TEGUETE ha inoltre illustrato ai partecipanti l’epidemiologia e la dinamica dell’infezione da HPV nelle popolazioni, confermando l’osservazione che il cancro della cervice è una malattia a trasmissione sessuale.
Questa giornata è stata l’occasione per gli esperti sanitari di trasmettere agli operatori tutte le prove scientifiche relative al cancro cervicale.
Per poter raggiungere gli obiettivi, i professionisti devono essere, secondo il professor TEGUETE, in grado di rispondere in modo soddisfacente alle domande che le popolazioni pongono riguardo ai vaccini.
Ricordiamo che l’approccio > rientra nel piano strategico globale per l’eliminazione del cancro alla cervice pubblicato dall’OMS nel novembre 2020.
Infatti, il > si riferisce alla vaccinazione del 90% delle ragazze contro il papillomavirus umano all’età di 15 anni; lo screening del 70% delle donne effettuato mediante un test ad alta prestazione all’età di 35 e 45 anni; ed infine il trattamento del 90% delle donne con lesioni precancerose.
Secondo questa strategia globale per l’eliminazione del cancro cervicale, gli obiettivi 90-70-90 devono essere raggiunti entro il 2030 affinché i paesi siano sulla buona strada per eliminare la malattia.
PAR AMINA SISSOKO
Fonte: Info Matin