L'Actived Rhume, il Dolirhume o anche il Nurofen, utilizzati in caso di raffreddore invernale, potrebbero presto essere vietati dalla vendita. Questi farmaci contengono pseudoefedrina, una molecola che può causare gravi effetti collaterali.
Superare l'inverno senza ammalarsi grazie alle cure anti-raffreddore presto non sarà più possibile. Secondo Il parigino che cita l'AFP, i più noti farmaci anti-raffreddore, Actifed, Dolirhume, Humex, Nurofen e Rhinadvil, saranno presto banditi dalla vendita self-service nelle farmacie.
Un provvedimento che si spiega con la presenza di una molecola, la pseudoefedrina, che rischia di provocare effetti collaterali come ictus e infarti. Questo è il motivo per cui l'Agenzia nazionale per la sicurezza dei medicinali (ANSM) ha menzionato giovedì 21 novembre che “La consegna di questi farmaci senza prescrizione medica non appare più appropriata”. Secondo la fonte, l'ANSM vuole che la libera vendita di questi medicinali nelle farmacie sia resa impossibile con effetto immediato.
Una soluzione che non accontenta nessuno
Se la misura venisse confermata si creerebbe una situazione conflittuale tra i farmacisti da un lato e i consumatori dall'altro. “Diventerà complicato per noi rispondere ai problemi dei pazienti”stima Béatrice Clairaz-Mahiou, copresidente della Società francofona delle scienze farmaceutiche officinali (SFSPO), nelle colonne di Il quotidiano del farmacista. Inoltre, si tratta di un’ulteriore riduzione delle prestazioni di assistenza per i francesi.
Infine, un ultimo ostacolo si oppone al divieto di vendita voluto dall’ANSM, si tratta dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA). Secondo quest'ultimo, i rischi di effetti collaterali dei trattamenti anti-raffreddore non sono abbastanza diffusi da essere coperti da un divieto di vendita. Secondo Il parigino che cita l'AFP, in Francia non si registra alcun decesso. L’ANSM ne resta comunque convinta “troppi pazienti rimangono esposti a rischi gravi rispetto ai modesti benefici di questi farmaci”.
pubblicato il 22 novembre alle 17:50, Allan Doisneau, 6Medias
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