Uno studio pubblicato sul British Medical Journal dimostra un’associazione tra endometriosi, fibromi uterini e ridotta aspettativa di vita. Te lo spiegheremo.
Scritto sopra 21/11/2024
Qual è il legame tra endometriosi, fibromi uterini e aspettativa di vita? Secondo un nuovo studio, le pazienti con endometriosi o fibromi uterini hanno un rischio leggermente più elevato di morire prima dei 70 anni a causa di condizioni associate, come alcuni tumori.
“L’endometriosi e i fibromi uterini (sono) associati, a lungo termine, a un maggior rischio di mortalità precoce”spiegano gli autori dello studio pubblicato su Giornale medico britannico questo giovedì 21 novembre.
Leggi anche: Cos’è il congedo sanitario ginecologico, istituito dalla città di Strasburgo?
Uno studio effettuato su 100.000 donne
Questo lavoro è stato effettuato utilizzando un gruppo di donne che sono state regolarmente seguite per circa trent’anni. Questo tipo di studio, anche se non riesce a stabilire un nesso di causa ed effetto, è generalmente molto solido.
Qui le persone incluse nello studio sono 100.000 infermieri americani, il cui stato di salute viene misurato ogni due anni dal 1989.
Da questi dati i ricercatori hanno stabilito che le pazienti con endometriosi e fibromi uterini avevano una probabilità leggermente maggiore di morire prima dei 70 anni, soglia che definiscono quella della morte prematura.
Patologie associate ad endometriosi e fibromi uterini
Questo rischio si spiega con la già nota esistenza di patologie più frequentemente associate all’endometriosi e ai fibromi uterini. Per quest’ultima si tratta soprattutto di alcuni tumori, mentre per l’endometriosi il ventaglio di rischi è più ampio, ad esempio per alcune malattie respiratorie.
Il rischio di morire precocemente rimane relativamente basso per i pazienti. Per l’endometriosi risulta quindi moltiplicato per 1,19 rispetto alle pazienti che non sono affette da queste patologie.
Verso una cura migliore?
Ma i dati sottolineano l’importanza di tenere conto dell’esistenza di questi disturbi durante gli esami di routine, effettuati ad esempio dai medici di base, sottolineano gli autori.
Questo lavoro si svolge in un contesto in cui la salute delle donne è oggetto di maggiore attenzione da parte di ricercatori e decisori politici.
Ciò è particolarmente vero per l’endometriosi, una malattia cronica che colpisce circa una donna su dieci e di solito provoca forti dolori durante il ciclo e/o problemi di fertilità.