“4 milioni di diabetici: e tu?” è il titolo di un documentario sul diabete, andato in onda martedì sera su France 5. Si concentra sulla Guadalupa, dove la prevalenza della malattia è particolarmente elevata. In questo territorio, come altrove d’Oltremare, i prodotti sono troppo dolci, più che in Francia, nonostante la legge Lurel. Il senatore Victorin Lurel denuncia: i controlli sono insufficienti; si rammarica che l’economia abbia avuto la precedenza sulla salute.
La casa di produzione audiovisiva”17 giugno Media” e France Télévisions sono all’origine di un’indagine sanitaria intitolata “4 milioni di diabetici: e tu?Questo documentario è di Charles Behr; trasmesso su France 5, martedì sera (19 novembre 2024), è stato seguito da un dibattito.
Parte di questa produzione è stata girata in Guadalupa.
Si scopre che nei territori d’oltremare gli alimenti trasformati contengono più zuccheri aggiunti che in Francia. Un esempio: una lattina di soda conteneva 14 g di zucchero aggiunto nelle Indie occidentali, rispetto ai 10 g attraverso l’Atlantico, come abbiamo notato nel 2013.
Più di 10 anni dopo, permangono dubbi sulla sostenibilità di queste differenze; per alcuni osservatori, i prodotti commercializzati all’estero rimangono più dolci.
Sappiamo però che questo ingrediente è dannoso per la salute; espone le popolazioni al diabete. La prevalenza della malattia è una realtà anche in Guadalupa.
Esiste però un provvedimento legislativo, volto in particolare a vietare la differenza di contenuto di zucchero nella composizione dei prodotti, tra le regioni d’oltremare e la Francia continentale: la legge Lurel, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 3 giugno 2013.
Il senatore socialista Victorin Lurel, che era deputato al momento della proposta del suo disegno di legge, ritiene che lo studio realizzato dalla Direzione generale della concorrenza, del consumo e della repressione delle frodi (DGCCRF), per monitorare la corretta applicazione della legge Lurel, non sia sufficientemente approfondito . Il rapporto corrispondente risale al 2021.
La DGCCRF ha visitato solo 28 aziende, in 5 paesi: Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte. 28 stabilimenti. Ho contestato il campionamento, dicendo che non è affatto rappresentativo (…). La mia sensazione è che gli ufficiali giurati dovrebbero avere più controllo.
Victorin Lurel, senatore della Guadalupa
Alla fine, la conclusione è stata che la legge è “nel complesso molto rispettato“. Secondo il servizio statale il numero delle inadempienze è stato solo marginale.
Victorin Lurel non condivide questa opinione. I controlli, a suo avviso, non sono sufficientemente adeguati, né abbastanza frequenti, per garantire ciò.
È vero che il testo è complicato, perché bisogna fare una media degli stessi prodotti, a volte realizzati dalle stesse aziende o dai loro subfornitori o dalle loro filiali, per fare dei confronti. Oggi ciò richiede vigilanza per l’applicazione concreta della legge. È utile; forse è da migliorare. Ma l’amministrazione preposta al controllo deve fare il suo lavoro!
Victorin Lurel, senatore della Guadalupa
È urgente, secondo Victorin Lurel, mettere in campo i mezzi necessari per lottare contro ciò che definisce “epidemia“Obesità, sovrappeso e cibo spazzatura, mali”endemico” nell’arcipelago e in tutti i territori d’oltremare.
Ma per il parlamentare, che dubita di un miglioramento, si è data priorità all’economia, a scapito della salute. Lo zucchero, che è un conservante, viene aggiunto in modo che i prodotti siano commestibili più a lungo.
Sì, è così, possiamo dirlo: è il mercato capitalista che lo vuole (…). Ad opporsi alla legge sono arrivati i lobbisti, in particolare l’Associazione nazionale delle industrie agroalimentari (ANIA), che è arrivata a dire: “No, ucciderete un’industria”.
Victorin Lurel, senatore della Guadalupa
L’eletto chiede un rafforzamento del sistema di controllo e, in caso di deviazioni, l’adozione di sanzioni.
DOCUMENTARIO: “4 milioni di diabetici: e tu?“
“La Francia conta più di 4 milioni di diabetici e, tra questi, 600.000 persone convivono con la malattia senza saperlo. Invisibile, indolore, il diabete avanza mascherato. Spesso ci vogliono più di dieci anni per diagnosticare questo eccesso di zucchero nel sangue. In questa fase le complicazioni sono ancora gravi. Cibo spazzatura, sedentarietà e sovrappeso, i rischi sono noti. Ma i consumatori sono da anni vittime di un’overdose di zuccheri nascosti. Come disinnescare questa bomba a orologeria? Parte della soluzione potrebbe risiedere in un rimedio naturale al 100%: l’attività fisica“.
Durata: 1h47
Dibattito presentato da Marina Carrère d’Encausse
Casa di produzione: “17 Juin Média” / France Télévisions
Per vedere > cliccando qui.