In realtà, questa analisi si è basata su 80 studi diversi, riunendo quasi 25 milioni di pazienti di età inferiore ai 50 anni affetti da cancro del colon-retto. Vediamo che nella metà dei casi il primo sintomo della malattia si manifesta con la presenza di sangue nelle feci. Questo è seguito da crampi addominali e interruzione del transito. “Il tempo che intercorre tra la presentazione del segno o sintomo e la diagnosi precoce del cancro del colon-retto è spesso compreso tra 4 e 6 mesi”, spiega il ricercatore.
Ma niente panico per ora: avere sangue nelle feci non significa necessariamente che hai il cancro. Dietro questo fenomeno potrebbero nascondersi altre spiegazioni, come ad esempio la presenza delle emorroidi. Nonostante tutto, gli autori di questo nuovo studio americano hanno scoperto che le persone sotto i 50 anni che presentavano questo sintomo avevano un rischio cinque volte maggiore di sviluppare il cancro rispetto agli altri.
Alzheimer: questo il sintomo che permetterebbe di diagnosticare precocemente la malattia
Joshua Demb spiega che troppo spesso i giovani non si preoccupano della presenza di sangue nelle feci e non cercano subito aiuto medico. Tuttavia, ricorda che quanto prima viene diagnosticato un cancro, tanto maggiori sono le possibilità di una remissione completa. Gli esperti dello studio consigliano quindi particolare cautela. Ricorda che in Belgio screening per il cancro del colon è fortemente raccomandato a partire dai 50 anni. Se rilevato in tempo, questo cancro è curabile in 9 casi su 10.
Assicurati anche di controllare la tua dieta, poiché alcuni alimenti possono favorire lo sviluppo del cancro del colon e dell’intestino.