attenzione alle zecche giganti presenti nel sud della Francia

attenzione alle zecche giganti presenti nel sud della Francia
attenzione alle zecche giganti presenti nel sud della Francia
-

Con l’arrivo del bel tempo, attenzione alle zecche e in particolare alle zecche giganti che stanno guadagnando terreno in Francia, possono portare la malattia Febbre emorragica Crimea-Congo. Questo segno di spunta hyalomma marginato è due volte più grande di una tipica zecca, può misurare fino a 8 mm. Si riconosce anche dalle gambe bicolore. Originaria di alcune regioni dell’Africa, del Nord, della Turchia, dei Balcani e più recentemente stabilitasi in Spagna e Italia, questa grande zecca può essere trasportata dagli uccelli, ai quali si aggrappa. Si è stabilito nel sud della Francia, dove è stato avvistato in 11 dipartimenti. Particolarmente colpite sono le regioni Provenza-Alpi-Costa Azzurra, Corsica e Occitania. Se la situazione preoccupa le autorità sanitarie martedì 18 giugno è perché questo segno di spunta non può farlo solo trasmettere la malattia di Lymema anche un altro virus chiamato virus della febbre emorragica Crimea-Congo.

I sintomi di questa malattia sono solitamente sintomi simil-influenzali e problemi digestivi, ma in rari casi questa malattia può aggravarsi e causare sanguinamento. Nessun trattamento si è dimostrato efficace in questa fase, da qui l’importanza della prevenzione. Precisiamo che in Francia, per il momento, non è stato identificato alcun caso umano, ma essendo sia la zecca che il virus rilevati sul territorio, esiste la possibilità dell’insorgenza di questa malattia in Francia, ha ricordato recentemente l’ANRS, la Agenzia Nazionale per la Ricerca sulle Malattie Infettive Emergenti. Non si tratterebbe di una grande epidemia, ma forse di una situazione simile a quella spagnola con da uno a tre casi all’anno.

**>> Come le crisi ambientali mettono la Francia sotto la minaccia di nuove malattie

**Consigli per proteggersi

Le istruzioni per proteggersi dai rischi sono le stesse delle zecche classiche: proteggersi con scarpe chiuse e indumenti coprenti quando si fa un’escursione nel bosco o nell’erba alta, ispezionare il proprio corpo quando ci si siede o si sdraia sull’erba di un parco o giardino o dopo lavori di giardinaggio e rimuovere eventuali zecche che potrebbero essersi attaccate alla pelle. Nella maggior parte dei casi i morsi sono senza conseguenze, ma oltre al virus della febbre Crimea-Congo, ancora poco diffuso, una zecca su sei è portatrice anche del batterio responsabile della malattia di Lyme. Se qualche giorno dopo il morso appare una macchia rossa sulla pelle, è consigliabile consultare un medico. I trattamenti antibiotici aiutano a limitare le lesioni cutanee o eventuali problemi muscolari.

-

PREV La depressione perinatale aumenta il rischio di malattie cardiovascolari nelle donne
NEXT Inizio di un farmaco antipertensivo negli anziani ricoverati in istituto: quale rischio di frattura?