Il totale dei medicinali rimborsati dall’assicurazione sanitaria nel 2023 ammonta a 25,5 miliardi di euro. Questo importo risulta dall’ultimo rapporto sui dati chiave dei medicinali in Francia, presentato giovedì 14 novembre dall’assicurazione sanitaria. Questo aumento si inserisce in una dinamica iniziata nel 2020. Tra il 2021 e il 2023, i rimborsi sono aumentati fino a raggiungere un tasso di crescita annuo del 3,4%, con un migliore sostegno agli assicurati che si attesta a quasi il 91%.
I francesi consumano 41 scatole di medicinali all’anno
Il rimborso medio dei farmaci ammonta a 410 euro l’anno. Tale importo varia logicamente a seconda dell’età. Per gli under 18 l’importo arriva a 131 euro annui, contro i 430 euro per i 44-64enni e i 785 euro per i 64-79enni. Tuttavia si osserva un divario tra uomini e donne a partire dai 65 anni.
Tra i 65 ei 79 anni, una donna consuma in media 75 scatole di medicinali all’anno, per un rimborso annuo di 647 euro, mentre un uomo, che consuma le stesse, viene rimborsato in media per 944 euro. Questa disparità si spiega con il tipo di malattia trattata, unita al costo talvolta elevato di alcuni trattamenti specifici, in particolare per combattere il cancro alla prostata. In media, i francesi consumano 41 scatole di medicinali all’anno.
Paracetamolo, la molecola più prescritta in Francia
Nonostante un calo osservato dal 2012, l’uso di antibiotici rimane elevato. La Francia è ancora al quinto postoe si collocano tra i paesi europei in questo ambito, vale a dire un utilizzo del 30% superiore alla media. Al 40% della popolazione francese verranno prescritti antibiotici nel 2023. Oltre agli antibiotici, il paracetamolo (Doliprane o Efferalgan) è di gran lunga la molecola più consumata in termini di volume: 415 milioni di scatole vendute in farmacia l’anno scorso.
Doliprane da solo rappresenta quasi il 75% del numero di scatole consegnate sugli oltre 660 milioni di scatole di medicinali vendute nel 2023. Il farmaco più rimborsato è un anticoagulante orale, Eliquis, prescritto per prevenire in particolare gli ictus cerebrali. embolia polmonare o flebite. Nel 2023 si tratta di 755 milioni di euro rimborsati, con una spesa media di 476 euro per paziente, pari al 93,4% di rimborso.
L’82% dei medici afferma di sentirsi sotto pressione nel prescrivere farmaci
Di fronte a questi dati, l’assicurazione sanitaria mette in guardia contro il consumo eccessivo di farmaci attraverso una vasta campagna di informazione e sensibilizzazione per incoraggiarne l’uso razionale. Oggi, un francese su due attende la prescrizione di un farmaco dopo aver consultato il proprio medico. E solo una visita su cinque non comporta la prescrizione di farmaci.
Per quanto riguarda la professione medica, l’82% dei medici di medicina generale afferma di sentire una qualche forma di pressione da parte dei propri pazienti su questo tema. Tuttavia, nei prossimi anni potrebbe verificarsi un cambiamento di paradigma poiché l’88% dei francesi ritiene che il consumo di farmaci sia troppo elevato. Un dato in accordo con i sindacati dei medici, che si sono impegnati a ridurre il volume degli antibiotici prescritti del 10% nel 2025 e del 25% nel 2027.
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