Un aumento delle consultazioni e dei ricoveri legati al Covid-19 potrebbe verificarsi durante i Giochi Olimpici di quest’estate, allerta la sanità pubblica francese.
A metà giugno, gli epidemiologi e l’agenzia nazionale di sanità pubblica francese mettono in guardia contro il ritorno del Covid-19. Se il virus era stato dimenticato per qualche tempo, è tornato. In ogni caso, questo è ciò che concordano di dire gli operatori sanitari. Gli atti per sospetto Covid-19 sono aumentati del 51%, da 995 a 1.507, indica l’agenzia francese di sanità pubblica nel suo rapporto pubblicato mercoledì 12 giugno e diffuso venerdì da Actu.fr.
Il rapporto indica inoltre che sono colpite tutte le fasce d’età, in particolare tra coloro che hanno più di 75 anni, con un aumento dell’85%, e tra quelli sotto i 2 anni con un aumento del 140%.
Ci si aspetta una nuova ondata?
Di fronte al ritorno di questo virus che ha causato panico e confinamento nel pieno dell’epidemia, potrebbe profilarsi il rischio di una nuova ondata, soprattutto in vista dei Giochi Olimpici di quest’estate a Parigi. Interrogato su questo tema da Actu.fr, Antoine Flahault, epidemiologo e direttore dell’Istituto di Salute Globale dell’Università di Ginevra, teme questo scenario ma lo mitiga.
“Non abbiamo oggi alcuna prova per temere un’ondata di Covid particolarmente grave quest’estate, ma è del tutto possibile che un’ondata di contaminazioni abbastanza forte si verifichi in Francia, in concomitanza con il periodo dei Giochi Olimpici”avverte.
In termini di portata, l’epidemiologo indica che questa “nuova ondata” potrebbe essere simile a quella dell’estate scorsa.
pubblicato il 14 giugno alle 19:45, Arnaud Enjourbault
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