La “Nérisienne”, ha mobilitato 1.500 partecipanti, 200 in più rispetto all’edizione 2023 di una causa comune, promuovendo al tempo stesso l’importanza dell’attività fisica nella prevenzione e nel recupero dopo il cancro al seno. I fondi raccolti durante questo evento sono interamente devoluti all’associazione Entraide Cancer du Sein, che opera a sostegno delle persone colpite da questa malattia. Dalla sua creazione, “La Nérisienne” ha raccolto più di 80.000 euro, dimostrando il costante impegno del municipio e dei suoi abitanti a favore di questa causa.
Le terme di Néris-les-Bains hanno lanciato in particolare il programma PACS (Programma di sostegno post-cancro al seno), volto a migliorare la qualità della vita dei pazienti offrendo loro sostegno psicologico e attività adattate.
Questo impegno multidimensionale del Comune di Néris-les-Bains, associato all’ufficio del turismo, riflette un forte desiderio di sostenere le persone colpite dal cancro al seno, combinando azioni di sensibilizzazione, raccolta fondi e programmi di benessere adattati.
Cifre chiave
Con circa 61.214 nuovi casi nel 2023[1] e più di 900.000 persone colpite in Francia, il il cancro sei tu è il più diffuso tra tumori femminili.
- 1° posto tra i tumori femminili per frequenza (33% di tutti i nuovi casi di cancro);
- 12.600 morti annuali;
- quasi l’80% dei tumori al seno si sviluppa dopo i 50 anni;
- età media alla diagnosi = 64 anni.
Una donna su otto sviluppa il cancro al seno nel corso della propria vita. Individuato precocemente, il cancro al seno guarisce in 9 casi su 10. È tra i 50 ei 74 anni che avviene la scoperta dell’80% dei tumori al seno e le donne sono le più esposte, ciò giustifica la strategia di screening organizzato attuata in Francia tra le donne di questa fascia di età. Dopo i 74 anni lo screening non viene abbandonato, ma individualizzato.
Dopo essere raddoppiato tra il 1980 e il 2005 e aver registrato una leggera diminuzione tra il 2004 e il 2008 per i tumori al seno, il numero di nuovi casi sembra essere nuovamente in aumento. Le proiezioni per il 2023, che tengono conto dell’aumento che ne è seguito, corrispondono al livello più alto dal 1990[3]. Ancora più incoraggiante è il fatto che la mortalità (numero di decessi/anno) è andata gradualmente diminuendo a partire dagli anni ’80, con un calo dell’1,6% annuo tra il 2010 e il 2018. Il risultato di enormi progressi, sia in termini di screening che di trattamento medico della malattia. A riprova, oggi, più di 3 il cancro sei tu su 4 guariscono con sopravvivenza a 5 anni dell’88% (per una diagnosi tra il 2010 e il 2015) e a 10 anni dell’80%
L’uomo e il cancro al seno: anche gli uomini possono sviluppare a il cancro sei tu. Questi casi sono, tuttavia, rari, poiché rappresentano meno dell’1% del numero totale di tumori al seno e vengono diagnosticati più frequentemente dopo i 60 anni..
Fonte dati chiave: Lega contro il cancro 2024