Secondo una nuova ricerca, muoversi un po’ di più ogni giorno potrebbe essere sufficiente per ridurre la pressione sanguigna.
Si tratterebbe soprattutto di cambiare alcune (cattive) abitudini quotidiane, come quella di preferire le scale all’ascensore.
Secondo i ricercatori, nei pazienti affetti si può osservare una differenza già a partire da cinque minuti di attività fisica in più al giorno.
Una cura contro l’ipertensione alla portata di tutti? Secondo uno studio condotto da un team internazionale di ricercatori guidati dall’Università di Sydney (USyd) e dall’University College London (UCL), cinque minuti di attività in più al giorno potrebbero ridurre la pressione sanguigna. Pubblicato il 6 novembre sulla rivista Circolazione il loro lavoro si basa sul monitoraggio delle attività di 14.761 persone provenienti da cinque paesi, che indossavano un accelerometro sulla coscia per misurare la pressione sanguigna giorno e notte. Le loro attività sono state poi classificate in sei categorie: stare seduti, stare in piedi, dormire, camminare lentamente, camminare a ritmo sostenuto ed esercizi più faticosi (corsa, ciclismo, salire le scale).
Verdetto? Se si osserva un cambiamento clinicamente significativo della pressione sanguigna con 20-27 minuti di esercizio aggiuntivo, muoversi solo cinque minuti in più al giorno aiuta già a migliorare la situazione. Secondo i ricercatori, ad esempio, preferire le scale all’ascensore nella vita quotidiana o anche fare la spesa e andare al lavoro in bicicletta potrebbe così permettere di ridurre di circa 0,68 mmHg la pressione arteriosa sistolica (PAS) e quella diastolica ( DBP) circa 0,54 mm Hg.
“Non ci vuole molto per avere un effetto positivo”
“Il fatto di fare solo cinque minuti in più diesercizio fisico al giorno può essere associato a letture della pressione sanguigna significativamente più basse, evidenziando l’efficacia di brevi esplosioni di movimento più intenso per la gestione della pressione sanguigna. analizza Emmanuel Stamatakis, co-autore senior dello studio, professore all’USyd e direttore del consorzio ProPASS (Prospective Physical Activity, Sitting and Sleep).
“La buona notizia è che, indipendentemente dalle tue capacità fisiche, non ci vuole molto per avere un effetto positivo sulla pressione sanguigna. La particolarità della nostra variabile di esercizio è che include tutte le attività di tipo esercizio, dalla corsa al prendere l’autobus al allenamento. breve giro in bicicletta, molti dei quali possono essere incorporati nella routine quotidiana”, concorda la dott.ssa Jo Blodgett, prima autrice dello studio, della Divisione di Chirurgia e Scienze interventistiche dell’UCL. E per specificare: “Per chi non fa molta attività fisica, camminare ha comunque effetti positivi sulla pressione sanguigna”, assicura. “Ma se vuoi modificare la pressione sanguigna, è mettendo a dura prova il sistema cardiovascolare attraverso l’esercizio ottenere il massimo effetto.”
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