Il cibo biologico è davvero migliore per la salute? Quando hanno lanciato il loro esperimento nel 2017, i ricercatori del Centro Chizé di Studi Biologici (CNRS, Università di La Rochelle) e del Laboratorio di Biogéosciences (CNRS, Università della Borgogna) non avevano intenzione di rispondere a una domanda di salute pubblica, ma piuttosto di ecologia. “Volevamo sapere in che modo la contaminazione dell’ambiente dovuta a basse dosi di una miscela di pesticidi, cioè ciò che incontriamo nelle aree agricole, potrebbe influenzare la sopravvivenza degli uccelli campestri come la starnaafferma il biologo ed ecologista Jérôme Moreau, dell'Università di La Rochelle. Trovare un protocollo sperimentale che imitasse queste condizioni di vita, per paragonarle ad una situazione in cui gli animali non sono o sono poco esposti, è stato complicato: abbiamo quindi scelto di giocare sul cibo degli uccelli. »
Per diversi mesi, i ricercatori hanno allevato due gruppi di pernici grigie (pernice), i primi alimentati con grano e mais da agricoltura biologica, gli altri con gli stessi cereali, ma ottenuti da agricoltura convenzionale. L’obiettivo è osservare l’impatto delle tracce di pesticidi sintetici – vietati in agricoltura biologica – presenti nel mangime per uccelli. “Alcuni colleghi ci hanno detto che non avremmo visto alcun effetto. Al contrario, i risultati sono stati eclatanti e ci hanno sorpreso”dice il signor Moreau.
In poche settimane di esperienza, le “pernici convenzionali” vedono il loro sistema immunitario disregolato rispetto a quello delle “pernici biologiche”, il numero dei globuli rossi ridotto, la quantità di parassiti intestinali aumentata. Pubblicato nel 2021 in Inquinamento ambientalequesti risultati mostrano anche che le femmine convenzionali depongono uova più piccole con gusci più sottili; inoltre hanno accumulato più massa grassa e hanno una corporatura più robusta rispetto a quelli “biologici”. Per quanto riguarda i maschi, il loro piumaggio è meno colorato. Questi effetti modulati dal sesso potrebbero essere collegati, secondo i ricercatori, alle proprietà di interferenti endocrini di alcuni pesticidi.
Effetti riproduttivi
Le loro ultime osservazioni, pubblicate nel 2023, mostrano addirittura che la dieta convenzionale di questi uccelli riduce la loro capacità di volare e riduce la loro vigilanza. “La distanza di fuga, vale a dire la distanza dalla quale la pernice fugge quando si avvicina un intruso, è circa due volte più bassa negli uccelli alimentati convenzionalmente”precisa il signor Moreau. Segno di probabili ripercussioni sul sistema nervoso centrale degli uccelli.
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