10 milioni di francesi potrebbero essere colpiti entro il 2050

-

L’artrosi è spesso percepita come una semplice conseguenza dell’età, ma le sue origini e le sue conseguenze sono molto più complesse. Può essere causato da una carenza di calcio o vitamina D, da un trauma o semplicemente dall’invecchiamento.

Questa malattia degenerativa delle articolazioni, che danneggia progressivamente la cartilagine e altre strutture articolari, ha un impatto sulla qualità della vita di milioni di persone. Quindi, quali sono le cause e come possiamo gestirlo?

Le cause esatte dell’artrosi rimangono sconosciute

L’artrosi, questa malattia articolare spesso associata all’invecchiamento, viene spesso percepita attraverso i suoi sintomi: difficoltà di movimento, dolore durante i movimenti quotidiani, rigidità. Colpisce molte parti del corpo come le ginocchia, i fianchi e le mani. Si prevede che colpirà quasi 10 milioni di francesi entro il 2050, l’artrosi è una malattia muscolo-scheletrica che colpisce le articolazioni e ne provoca la progressiva degenerazione. Anche se le sue cause esatte rimangono parzialmente inspiegate, è riconosciuto che fattori come l’età e l’eccesso di peso svolgono un ruolo significativo nella sua insorgenza.

L’artrosi si manifesta con un degrado della cartilagine articolare, elemento fondamentale che consente la fluidità dei movimenti attraverso il suo ruolo di ammortizzatore. Questo degrado porta a infiammazione e dolore dovuti al danno alle strutture innervate dell’articolazione. La complessità dell’artrosi risiede nel fatto che colpisce tutti i componenti dell’articolazione, comprese ossa e tendini. La natura progressiva di questa malattia può portare a deformità ossee visibili, come i “becchi di pappagallo”, e una marcata riduzione della mobilità.

Un’adeguata attività fisica potrebbe prevenire l’artrosi

Quando si parla di artrosi, la prevenzione è fondamentale. Comprende il mantenimento di un peso sano e la pratica regolare di un’attività fisica adeguata, come il nuoto, che riduce al minimo l’impatto sulle articolazioni rafforzandole. Si raccomanda inoltre una dieta equilibrata per evitare l’eccesso di peso e fornire i nutrienti necessari per mantenere la salute delle ossa e delle articolazioni. Dal punto di vista terapeutico, gli interventi variano dalla somministrazione di analgesici e antinfiammatori a trattamenti più invasivi come la chirurgia, comprendendo talvolta l’installazione di protesi per ripristinare la funzionalità articolare.

Sebbene l’artrosi non sia direttamente pericolosa per la vita, compromette notevolmente la qualità della vita. Studiare e curare correttamente questa malattia rappresenta quindi un importante problema di sanità pubblica. Continuare la ricerca per sviluppare trattamenti innovativi è essenziale per migliorare la gestione di questa malattia e garantire una migliore qualità di vita alle persone colpite.

Leggi anche
Trattare l’artrosi con il collagene: realtà o marketing?

Iscriviti a consoGlobe su Google News per non perdere nessuna novità!
60cb0b608a.jpg

-

NEXT risorse ma anche punti di vigilanza