aumento del rischio di avvelenamento da uranio e piombo negli adolescenti

aumento del rischio di avvelenamento da uranio e piombo negli adolescenti
aumento del rischio di avvelenamento da uranio e piombo negli adolescenti
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L’elevato consumo di sigarette elettroniche da parte dei giovani potrebbe aumentare il rischio di esposizione al piombo e all’uranio. L’esposizione cronica a questi metalli, anche a basse dosi, può provocare effetti dannosi sulla salute, in particolare sul cervello, sui reni o sulla fertilità.

Gli autori di questo studio, pubblicato sulla rivista Tobacco Control, chiedono un rafforzamento della regolamentazione e della prevenzione per proteggere le generazioni più giovani.[1].

Consumi in aumento tra gli adolescenti

Il consumo di sigarette elettroniche è aumentato in modo significativo in molti paesi. Negli Stati Uniti, dove è stato effettuato lo studio, il 14,1% degli studenti delle scuole superiori ha dichiarato nel 2022 di aver consumato questa tipologia di prodotto negli ultimi trenta giorni precedenti l’indagine. Come indica il New York Times, il 9% dei giovani tra gli 11 e i 15 anni utilizza la sigaretta elettronica, nonostante il divieto di vendita di questi prodotti ai minorenni. In Francia, gli ultimi risultati dell’indagine ENCLASS mostrano che il 24,1% degli studenti delle scuole superiori sono anche consumatori occasionali di sigarette elettroniche, sei punti in più rispetto al 2018.[2]. Anche in questo caso, da una recente indagine condotta dal Comitato Nazionale contro il Tabacco è emerso che circa il 40% dei tabaccai accetta di vendere sigarette elettroniche usa e getta ai minori di 17 anni, nonostante il carattere illegale di tale pratica.

Livelli di uranio due volte più alti nei consumatori abituali

L’indagine si è concentrata su un campione rappresentativo a livello nazionale di 200 giovani consumatori americani di sigarette elettroniche, con un’età media di circa 16 anni. Questi adolescenti sono stati classificati in base all’intensità del consumo: occasionale (meno di sei giorni di consumo su trenta), intermittente (da sei a 19 giorni) e frequente (20 giorni al mese o più). I risultati dello studio mostrano che l’uso intermittente e frequente di sigarette elettroniche da parte di questi giovani era associato a livelli più elevati di piombo e uranio nelle urine. Pertanto, i livelli di piombo nelle urine dei vaporizzatori intermittenti e frequenti erano dal 30% al 40% più alti in questo gruppo, rispetto agli utilizzatori occasionali. Tra i consumatori abituali, i livelli di uranio nelle urine erano due volte più alti rispetto al gruppo di giovani che ne facevano uso occasionale.

Un aumento del rischio per la salute per gli adolescenti che consumano sapori dolci

Gli autori dello studio sottolineano che la quantità di metalli rilevata potrebbe variare notevolmente a seconda della marca di sigaretta elettronica e del tipo di dispositivo utilizzato. Lo studio ricorda però che l’esposizione a questi metalli si è rivelata pericolosa per la salute. In particolare, l’esposizione cronica al piombo, anche a bassi livelli, può avere ripercussioni sulla salute cardiovascolare e renale, ma anche sullo sviluppo psicologico, o addirittura sulla fertilità, sia degli uomini che delle donne. L’esposizione all’uranio può influenzare la biologia cellulare (citotossicità) e la salute dei reni. I ricercatori mostrano anche che livelli più elevati di uranio sono stati notati tra i consumatori di gusti dolci, che hanno un innegabile successo commerciale tra gli adolescenti. Sulla base di questi risultati, gli autori dello studio chiedono un rafforzamento delle normative e l’attuazione di politiche di prevenzione mirate per proteggere le generazioni più giovani da un nuovo rischio per la salute pubblica.

©Generazione senza tabacco

FT


[1] Kochvar A, Hao G, Dai HD, Biomarcatori dell’esposizione ai metalli negli utenti adolescenti di sigarette elettroniche: correlazioni con la frequenza di svapo e l’aroma, Controllo del tabacco Pubblicato online per primo: 29 aprile 2024. doi: 10.1136/tc-2023-058554

[2] Uso di sostanze psicoattive tra gli studenti delle scuole medie e superiori – Risultati EnCLASS 2022, OFDT, pubblicati il ​​25 gennaio 2024 (accesso il 30/04/2024)

Comitato Nazionale Contro il Fumo |

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