una nuova tecnica di installazione di port impiantabili migliora la qualità della vita dei pazienti affetti da cancro.

una nuova tecnica di installazione di port impiantabili migliora la qualità della vita dei pazienti affetti da cancro.
una nuova tecnica di installazione di port impiantabili migliora la qualità della vita dei pazienti affetti da cancro.
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All’Hôpitaux du Léman, nel capoluogo dello Chablais, l’équipe medica propone l’installazione di un port impiantabile sotto il braccio per migliorare la qualità della vita dei suoi malati di cancro.

Gli Hôpitaux du Léman migliorano la qualità della vita dei malati di cancro offrendo l’installazione di un port impiantabile sotto il braccio.

Più discreta ed estetica rispetto alla sua collocazione classica, nel torace, questa posa limita lo stigma e rende meno visibili il catetere, la camera impiantabile e la cicatrice. Inoltre, semplifica la vita quotidiana dei pazienti rendendo possibili tutte le attività fisiche ed evitando il disagio causato dalle cinture di sicurezza, dalle spalline del reggiseno o delle spalline dello zaino.

Si riducono anche i rischi di complicanze gravi, in particolare quelle di perforazione polmonare ed embolia gassosa. Solo nel 30% dei casi è possibile un ematoma al braccio.

Il trattamento del cancro con la chemioterapia richiede iniezioni o punture endovenose molto regolari. Per migliorare il comfort dei pazienti e preservare il loro capitale venoso, gli Ospedali Léman hanno strutturato un settore assistenziale dedicato. Il dottor Pascal Fangio, anestesista-rianimatore dell’Hôpitaux du Léman, ha lavorato con la sua équipe per strutturare il percorso del paziente in modo da offrire una visita rapida e un supporto personalizzato. La richiesta di installazione può essere avanzata sia da servizi ospedalieri che da prescrittori esterni (medici di medicina generale, strutture sanitarie o medico-sociali pubbliche o private). L’assistenza viene fornita in regime ambulatoriale e i pazienti tornano a casa lo stesso giorno. L’installazione viene effettuata in sala operatoria in una stanza dedicata in anestesia locale senza necessità di digiuno, in 45 minuti.

Il team per l’accesso vascolare dell’Hôpitaux du Léman

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