il calore fa circolare un prodotto tossico nell’abitacolo (studio)

il calore fa circolare un prodotto tossico nell’abitacolo (studio)
il calore fa circolare un prodotto tossico nell’abitacolo (studio)
-

LA MATTINA

7 maggio 2024 alle 13:40

Diverse parti dell’abitacolo automobili contenere prodotti ignifughi (ritardanti di fiamma), come i composti organofosfati. Questi prodotti vengono utilizzati anche nelle schiume per mobili, dispositivi elettronici o abbigliamento.

Lo studio effettuato dai ricercatori delle università di Duke, Berkeley e Toronto dimostra che uno di questi prodotti, l’ trifosfato (TCIPP), è presente nell’aria del 99% dei veicoli testati. L’esperimento consisteva nell’appendere per una settimana un campione di silicone sullo specchietto retrovisore interno di un’auto. veicoli recente, quindi analizzare le sostanze trovate su questo campione.

In condizioni normali, la concentrazione di TCIPP è risultato essere simile a quello rinvenuto all’interno di una casa. Ma quando il temperatura salendo, sia all’esterno che nell’abitacolo, le concentrazioni di questa sostanza aumentano notevolmente, moltiplicate per un fattore da due a cinque. La presenza di TCIPP nelle schiume dei sedili rafforza questo effetto.

Il problema è che TCIPP è potenzialmente cancerogenosecondo un rapporto pubblicato nel 2023 dal Dipartimento della Salute degli Stati Uniti. Testato su ratti e topi, ha provocato tumori al fegato e all’utero. Il TCIPP sostituisce già negli abitacoli un altro prodotto ritardante di fiamma, il TDCIPP, inserito nel 2011 nell’elenco dei prodotti cancerogeni in California.

Gli autori dello studio sono preoccupati per gli effetti a lungo termine di questi prodotti sull’uomo automobilisti che rimangono a lungo nel proprio veicolo per lavoro o sul bambini. Consigliano di controllare la temperatura del veicolo anche nelle giornate calde, di parcheggiarlo possibilmente all’ombra e di aprire i finestrini per far circolare l’aria durante l’avviamento.

-

PREV Cosa succede nel nostro cervello quando ricordiamo un ricordo
NEXT “In otto settimane di impegno puoi guadagnare l’equivalente di tre anni di età”