[Communiqué] Ratenon chiede al governo la situazione sanitaria delle isole dell’Oceano Indiano

[Communiqué] Ratenon chiede al governo la situazione sanitaria delle isole dell’Oceano Indiano
[Communiqué] Ratenon chiede al governo la situazione sanitaria delle isole dell’Oceano Indiano
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Il deputato Jean Hugues RATENON ha inviato una lettera al ministro della Sanità e della Prevenzione nell’ambito della sua prossima visita a Mayotte, il 9 e 10 maggio, relativa alla situazione sanitaria delle isole dell’Oceano Indiano.

Al signor Frédéric VALLETOUX
Ministro delegato alla Salute e alla Prevenzione

Ministro,

Dall’inizio dell’anno due epidemie, il colera e la leptospirosi, hanno colpito l’Oceano Indiano.

Infatti, e soprattutto, Mayotte si trova ad affrontare un’epidemia di colera. Se all’inizio i casi venivano importati dalle Comore, da venerdì scorso 3 maggio sono stati diagnosticati i primi 3 casi autoctoni.

In totale, ad oggi, dall’anno sono stati identificati 37 casi. Un’epidemia che tende ad accelerare suscitando grande preoccupazione tra residenti e personale sanitario.
Questa malattia evidenzia ancora una volta il sottosviluppo del 101° dipartimento francese con servizi pubblici molto degradati, mancanza di personale, grande povertà, mancanza d’acqua, ecc.

Una situazione epidemica che rischia di estendersi anche all’isola della Riunione. Ad oggi non abbiamo registrato alcun caso, ma per quanto riguarda il traffico aereo nell’Oceano Indiano non possiamo escludere che anche noi ne siamo colpiti.

Inoltre, l’Isola della Riunione sta già affrontando un’altra malattia: la leptospirosi. Dal 1° gennaio 2024 sono stati segnalati all’Ars 204 casi di leptospirosi indigena.

Il numero di casi verificatisi dall’inizio dell’anno, cioè in meno di 4 mesi, è superiore al numero massimo annuo di casi dichiarati dall’inizio della sorveglianza, che nel 2022 era di 169 casi annuali. Solo per la settimana dal 22 al 27 aprile, si tratta di 13 casi in più.

Le condizioni meteorologiche dall’inizio dell’anno, forti piogge e caldo, hanno favorito lo sviluppo senza precedenti della malattia. Dobbiamo fare i conti anche con la mancanza di risorse umane per la pulizia dei calanchi, spazi verdi che si trasformano rapidamente in veri e propri nidi di ratti portatori di malattie. Fonte di propagazione del vettore è anche una campagna di derattizzazione del tutto insufficiente.

Più seriamente, questi roditori invadono le scuole materne ed elementari, provocando la chiusura di tali istituti.

Permettetemi di ricordarvi che la leptospirosi è una malattia mortale oppure il paziente può avere gravi conseguenze. Ciò provoca un sovraccarico di lavoro per le équipe mediche.

Inoltre, quali soluzioni potete fornire alle autorità locali per reclutare vigili ambientali?

Prevedete di stanziare fondi eccezionali per realizzare importanti campagne di derattizzazione in tutta l’isola?

Prenderà la decisione di rimborsare il vaccino contro la leptospirosi?

Per quanto riguarda il colera, come durante l’epidemia di Covid, non dovremmo, temporaneamente, istituire una barriera sanitaria tra le isole e la Riunione con maggiori controlli alle frontiere, per prevenire l’arrivo della malattia nel nostro territorio.

Signor Ministro, sarà a Mayotte il 9 e 10 maggio, spero che porti con sé delle soluzioni.

Allo stesso tempo, non credi che sarebbe utile fare un viaggio all’Isola della Riunione per vedere la situazione sanitaria?

In tale attesa, le chiedo di credere, Signor Ministro Delegato, all’espressione della mia alta considerazione.

Jean-Hugues Ratenon,
Membro del Parlamento per la Riunione

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