Il 30% dei pazienti sono stati uccisi da questo virus mortale in Corsica

Il 30% dei pazienti sono stati uccisi da questo virus mortale in Corsica
Il 30% dei pazienti sono stati uccisi da questo virus mortale in Corsica
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Scoperta nelle zecche dell’isola della bellezza, la febbre emorragica Crimea-Congo (CCHF), un virus esotico potenzialmente fatale, è fonte di crescente preoccupazione.

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Una minaccia virale di origine africana

Con un tasso di mortalità che arriva fino al 30% nell’uomo, il virus FHCC sta provocando un’ondata di allerta in campo sanitario. Individuato per la prima volta nei Pirenei orientali, è stato ora individuato in Corsica e potrebbe circolare in altre regioni francesi. Importato dall’Africa dagli uccelli migratori e trasportato dalla zecca “Hyalomma marginatum”, il virus FHCC è una di queste malattie esotiche sempre più presenti in Francia.

Mentre in Spagna questo virus ha già provocato contaminazioni, alcune delle quali mortali, in Corsica la situazione sembra per il momento sotto controllo.

Una presenza confermata negli allevamenti bovini corsi

Ma la Corsica non deve abbassare la guardia. Infatti, ricercatori dell’Università di Corte hanno segnalato l’identificazione del genotipo I della FHCC africana nelle zecche raccolte dai bovini in due diversi siti dell’isola. Ciò suggerisce una circolazione consolidata di FHCC in Corsica. Questo lavoro è stato pubblicato sulla rivista scientifica Emerging Infectious Diseases.

La presenza del virus è stata dimostrata nel bestiame e sullo stesso animale sono state trovate diverse zecche portatrici di CCHF. Tra giugno 2022 e luglio 2023, questi ricercatori hanno raccolto un totale di 5.165 zecche da 465 bovini.

Cresce la preoccupazione per la diffusione del virus

Il gruppo di ricerca non nasconde la propria preoccupazione per la diffusione del virus. Avvertono della minaccia di continua espansione e circolazione del virus nell’Europa occidentale. Gli operatori sanitari, in particolare, così come gli altri gruppi a rischio di infezione, come cacciatori e agricoltori, sono chiamati ad essere informati sulla circolazione del virus in Corsica.

Adesso è il momento della vigilanza. La minaccia virale rappresentata dalla febbre emorragica Crimea-Congo è molto reale e non dovrebbe essere presa alla leggera. Con una mortalità che arriva fino al 30%, questo virus esotico può causare notevoli devastazioni se dovesse scoppiare una vera epidemia.

È opportuno attuare misure di prevenzione rafforzate per evitare che questo virus esotico si diffonda in tutto il paese?

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