Ricco di fibre, questo alimento è il miglior lassativo naturale (ne basta un cucchiaio)

Ricco di fibre, questo alimento è il miglior lassativo naturale (ne basta un cucchiaio)
Ricco di fibre, questo alimento è il miglior lassativo naturale (ne basta un cucchiaio)
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Non è la prugna…

La stitichezza tende ad aumentare in Francia, a causa dello stress e della mancanza di attività fisica. Secondo uno studio realizzato da Ipsos per Hépar, un francese su cinque ne soffre. Si tratta addirittura di una donna su tre tra i 25 ei 70 anni, il 44% delle quali in maniera regolare. Se il primo consiglio fondamentale è quello di non trattenersi dall’andare in bagno, è importante anche guardare bene il cibo che metti nel piatto quando hai il transito molto lento. Le scelte sbagliate possono peggiorare la situazione, in pochi giorni.

In generale, ricorda che per evitare la stitichezza è necessario mangiare fibre. Aumentano la frequenza dei movimenti intestinali. Questa è la raccomandazione da tenere sempre presente quando si mangia. Concretamente, è necessario ingoiare almeno 25 grammi al giorno per favorire un buon transito. Tra le fibre distinguiamo tra fibre solubili che non risultano troppo irritanti per l’intestino e fibre insolubili che sono più lassative. I primi si gonfiano con acqua e formano un gel che scivola nell’intestino. La seconda aumenta la peristalsi (contrazione che sposta in avanti il ​​bolo alimentare) e porta via tutto il materiale che ristagna nel colon.

La fibra è concentrata negli alimenti vegetali come frutta e verdura e nei cereali integrali. Naturalmente, quando parliamo di “stitichezza”, pensiamo subito alle prugne secche. In effetti, questo frutto è l’alimento più noto per accelerare il transito, ma non è necessariamente il più efficace in tempi rapidi. No, esiste un’altra soluzione naturale che è bene avere nella dispensa per anticipare un futuro episodio di stitichezza.

Questa è crusca d’avena. “Le fibre contenute nella crusca d’avena migliorano e normalizzano il transito intestinale attraverso una delicata azione meccanica”, spiega la nutrizionista Laurence Lévy-Dutel nel libro “Crusca d’avena e agar agar, un concentrato di benefici per la vostra salute e la vostra bellezza” (Ed.Eyrolles). Inoltre, la fibra solubile nella crusca d’avena “aumenterebbe il numero di lattobacilli nelle feci e migliorerebbe la flora intestinale generale”. La crusca d’avena – che contiene il 17% di fibre – è venduta nei negozi biologici o nel reparto biologico dei supermercati, sotto forma di bustine o sfusa. Secondo la fitoterapista Caroline Gayet, da noi intervistata in precedenza, “Appenamettetene un cucchiaino, da una a quattro volte al giorno, nella composta, nello yogurt, nel muesli o nell’acqua e arricchisce di fibre la ciotola del cibo. È una soluzione che funziona abbastanza rapidamente da un giorno all’altro”.

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